martedì 30 dicembre 2008

Spirito Critico ThreeNews

Buon Natale.
Si certo, sono in ritardo. Ma tanto conta il pensiero.
E comunque a molti di voi del Natale non frega assolutamente nulla, quindi non è un problema se ignoro un po' questa ricorrenza.
Questa festa che attinge contemporaneamente da antichissime tradizioni pagane, da vicende legate ad un monoteismo di gran lunga più recente...e anche dalla "Coca Cola".
Questa festa che puntualmente ci butta fuori dalla realtà.
Questa festa in cui gli spot te lo sbattono in faccia senza un minimo di pudore che "a Natale, a Natale si può dare di piùùùù..", naturalmente a loro e a chi sennò!?
Questa festa dove i più buoni sono quelli che spendono di più...questa festa del cazzo insomma!
Detto ciò, quello che sto scrivendo è anche il 100esimo post di questo pseudo-blog, e una ricorrenza (questa si) così importante non può essere banalizzata da un banale post di banali auguri e banali riflessioni sulla banalità di una festa banale. Vero?!
Quindi prima di infornarlo (di sti tempi la metafora culinaria è d'obbligo!..) voglio quantomeno infoltire l'impasto con un bel tris di notizie speciali captate da questi ultimi giorni di festa.



BERLUSCONI: 2009, PRIME RIFORME INTERCETTAZIONI E GIUSTIZIA

AMELIA (TERNI) - Il nostro bellissimo e sanissimo, nonchè giovanissimo premier Silvio Berlusconi, parlando al telefono con don Pierino Gelmini durante le celebrazioni della Comunità Incontro, ha rivelato e stabilito con fermezza quelle che saranno le priorità dell'azione di governo dal 1 gennaio prossimo. "Per quanto mi riguarda - ha detto Berlusconi - è un anno terribile quello che ho davanti per il governo del Paese: dovremo fare le riforme a cominciare da quelle delle intercettazioni e della giustizia che ci occuperanno molto". Il presidente del Consiglio ha fondamentalmente confermato quanto già detto, ossia che la riforma della giustizia sarà presentata al primo Consiglio dei ministri a gennaio. Nel merito delle intercettazioni, un argomento tornato di stringente attualità nelle ultime settimane, Berlusconi è stato netto: "Vanno consentite solo per indagini sui reati più gravi". Berlusconi ha citato anche le elezioni tra gli impegni del prossimo anno. "Ci sarà da fare - ha detto - la campagna elettorale per le amministrative, molto importanti, di giugno, insieme alle importantissime elezioni europee".
A chi gli chiedeva di provvedimenti e atti possibilmente destinati anche all'utilità e all'interesse del paese, e non solo della sua (pur importantissima) persona, il Cavaliere ha risposto categoricamente: "Mi spiace, ma non posso. Non è per cattiveria ragazzi, ma sono straimpegnato! Però vi prometto che appena trovo un buco sull'agenda vi richiamo immediatamente!.."




CASTELFUSANO: BARACCA IN FIAMME, MUOIONO MAMMA E FIGLIO

ROMA - Nella pineta di Castelfusano, sul litorale romano, una donna rumena di 32enne e il suo figlioletto di 3 anni sono morti a causa di un incendio divampato nell'alloggio abusivo di fortuna in cui vivevano insieme al marito, rumeno residente in Italia da diverso tempo, scampato però al rogo perchè uscito all'alba per andare a lavorare. L'alloggio consisteva in una fatiscente struttura fatta di legno e cartoni, incastonata nella fitta vegetazione nei pressi di Ostia. Le fiamme hanno preso il sopravvento quando la donna, per contrastare il grande freddo, ha cercato di accendere un fuoco per scaldare la baracca utilizzando dello spirito. Per i due non c'è stato nulla da fare.
Immediate parole, sia di cordoglio e solidarietà per le due vittime, ma anche di sostegno verso tutti coloro che son costretti a "sopravvivere" in abitazioni precarie e pericolose, sono giunte dalle più alte personalità politiche della capitale.
Sgomento e incredulo soprattutto il sindaco Alemanno: "E' assurdo che accadano ancora certe cose!...Già questi arrivano in Italia a prendersi tutto ciò che sarebbe nostro. E la cosa non mi piace per niente. Ma ora vengono pure a fregarci gli hobby! Se sti stranieri si appiccano il fuoco da sè, i nostri ragazzi cosa avranno da bruciare nelle loro inutili e tristi giornate, eh?! Ve lo ripeto: il fuoco, se lo volete, ve lo diamo noi! E comunque esprimo tutto il mio cordoglio verso la pineta di Castelfusano."



VATICANO, NEL 2008 MENO FEDELI DA BENEDETTO XVI

CITTA' DEL VATICANO - Diminuisce il numero dei fedeli presenti alle udienze e agli incontri con papa Ratzinger. Lo dice la Santa Sede che, contando i 2 milioni e duecentoquindicimila partecipanti degli ultimi dodici mesi, registra un'affluenza decisamente minore rispetto al 2007 (circa 2,8 milioni di persone), e addirittura un dimezzamento netto rispetto al 2006 e ai circa 4 milioni tra fedeli e pellegrini che si muovevano per ascoltare il Pontefice tedesco.
Un dato che comunque non allarma particolarmente la Casa Pontificia, soprattutto se si pensa che proprio recentemente Ratzinger ha sottolineato di non voler essere una "star", ma "solo" il Vicario di Cristo, ripudiando così ogni possibile misurazione mediatica del valore del suo pontificato.
Intanto la Santa Sede ha già stabilito che dal prossimo gennaio, in tutte le sue uscite ufficiali davanti ai fedeli, Benedetto XVI sarà affiancato da Paolo Bonolis e Michelle Hunziker.

sabato 20 dicembre 2008

Incomprensibili euforie..

(Collage da varie testate giornalistiche on-line):

..David Beckham è atterrato a Milano questa mattina assieme alla moglie Victoria Adams e al suo staff, a bordo del jet privato Falcon200 del presidente Berlusconi. "Sono onorato di essere qui" - ha rivelato Beckham appena atterrato - " e di giocare con uno dei club più titolati del mondo. Sono emozionato, molto emozionato, voglio allenarmi duro ed essere parte della squadra. E divertirmi in questi mesi"..

..In maglione blu, camicia bianca, jeans e scarpe da ginnastica bianche, Beckham è salito a bordo di una delle cinque macchine del corteo che ha tirato dritto all'uscita dall'aeroporto. L'auto si fa largo fra fotografi, giornalisti e cameraman e David, bello come il sole, sorride e saluta con la mano. Victoria è ben nascosta su un'altra Audi con i vetri oscurati, su un'altra sono state caricate le tre o quattro valigie della coppia, che si ritroverà nella Visconti Suite
dell'Hotel Four Season (7900 € a notte!)..

..Alle ore 19:00 David Beckham concluderà la sua prima e intensa giornata milanese con la presentazione ufficiale presso la Sala Executive di San Siro, nella quale verrà svelato anche il suo numero di maglia. Nella giornata di domenica lo Spice Boy incontrerà Silvio Berlusconi e gli stilisti Dolce e Gabbana..

.."
Il marchio Beckham è ancora un fenomeno globale e anche in questi periodi di
difficoltà economica
il suo appeal in parti del mondo come il Medio Oriente e l'Asia porterà al Milan guadagni pari a 10 milioni di sterline, anche per un periodo
così breve di permanenza
".
E' ciò che sostiene Simon Chadwick, fondatore e direttore del "Center of the International Business of Sport" della Coventry University. La stima è stata fatta conteggiando gli effetti immediati sulla vendita dei biglietti, su merchandising, sponsorizzazioni, redditi televisivi e attività promozionali dei rossoneri..



Mentre nella vita reale una crescente euforia accompagna l'arrivo in Italia di un ragazzo che ha la somma virtù di saper tirare calci ad un pallone (solo col piede destro!..), in un altro mondo fittizio triste e alquanto noioso, fatto di pessimismo e decorato di disfattismo, troviamo gente a cui forse non frega nulla dei milioni di euro, e che vorrebbe solo capire cosa ha fatto di sbagliato nella vita per meritarsi tante difficoltà, per non poter neanche pensare di avere quello che invece politici, media, pubblicità e classi agiate in genere (diciamo quel 10% di cittadini che detiene con sempre maggiore fermezza la metà dei soldi di tutto il paese!..) fanno passare come normale.

Leggo qui: I cassintegrati italiani sono in pauroso aumento. Il 20 per cento in più nel quarto trimestre 2008, secondo le stime della Cgil. Dietro quelle cifre ci sono 1.300 aziende in cassa integrazione straordinaria e centinaia di migliaia di italiani con l'acqua alla gola. [...] La differenza, si spera, è nella durata. Perché a 700-800 euro puoi sopravvivere per due-tre mesi al massimo. Poi devi sperare nella pensione della nonna. Precipitare da una vita di dignitosi sacrifici alla disperazione è un attimo.



La mia indignazione non è rivolta al calcio, sport che adoro sin da bambino.
Ma è assurdo che l'attenzione si sia ormai inevitabilmente spostata dal gioco in sè al turbinio di danaro, sprechi, gossip, illegalità e polemiche che gli ruota attorno (o dentro?!..) da quasi un quarto di secolo, e che ha finito col renderlo solamente uno show artificioso e indecentemente subordinato al potere dei soldi! Sintomo di una società (la nostra!..) che ha perso il senso della realtà, parimenti a quello etico e a quello del gusto.

E come non assecondare un campione del rettangolo verde quale è Thierry Henry quando dice: "Per qualcuno posso passare per noioso, ma più semplicemente non capisco tutta l’euforia che circonda il calcio."

Siamo in tanti a non capirci più niente, in verità..

lunedì 15 dicembre 2008

Togliere più di una vita..

Vi prego, andate a visitare questo blog.
Non vi sto a riassumere la storia perchè non c'è proprio nulla da sintetizzare e riassumere.
C'è un ragazzo morto in carcere, il solito inspiegabile ed assurdo suicidio, e una madre alla quale è stato estorto il diritto di avere un figlio.
Leggete più che potete di questa vicenda, vediamo di capirne il più possibile. Non voltiamo le spalle allo schifo.
Solo se si uniscono le forze si può combattere e resistere a questo sistema marcio.

giovedì 11 dicembre 2008

Rimorsi storici..

Per chi non lo sapesse, la democrazia è quella forza che permette di far eleggere per ben due volte come presidente degli Usa persino un mediocre texano "figlio di papà", con pericolose amicizie, una strana coscienza religiosa...e un orrendo taglio di capelli.

Tra l'altro il soggetto in questione ha un concetto tutto particolare del termine "democrazia", soprattutto se si pensa che insieme al suo staff ha elaborato un modello di "esportazione della democrazia" quantomeno stravagante, col risultato di aver lasciato ad un popolo il solo potere di morire in libertà..

Come se non bastasse sto tizio è uno che non sa tenersi le amicizie. Prima entra in rapporti stretti con Salim Bin Laden che alla fine degli anni '70 investe miliardi di dollari nella sua società petrolifera (la "Arbusto"), poi l'11 settembre 2001 non perde un secondo per accusare il fratello Osama di essere l'unico e il solo ideatore e mandante degli attacchi alle Torri Gemelle. E butta così al vento un'amicizia che avrebbe potuto dargli molte soddisfazioni, vista anche la precedente ottima collaborazione tra la Cia e i mujaheddin afgani guidati dallo stesso Bin Laden in occasione dell'invasione sovietica in Afghanistan del dicembre '79.


Insomma quest'uomo che tanto poco ha fatto per il progresso dell'umanità, lo scorso 1 dicembre rilascia un'intervista all'Abc che sa tanto di commiato per un'esperienza politica ormai agli sgoccioli, a cui qualche buon dio in tutta la sua saggezza e infinita bontà ha deciso fortunatamente di porre fine.
Ebbene in questa intervista il guerrafondaio con gli stivali si straccia di dosso le vesti da "idiota risoluto" per indossare quelle da "ebete rammaricato", proiettandosi in una confessione choccante: l'attacco in Iraq è stato un errore, anzi una sequela di errori.

Errori che l'ominide attribuisce in buona parte a sè stesso (e vorrei pure vedere!..), e poi anche al fatto di "aver dato ascolto alle persone sbagliate". Il poverino era "impreparato alla guerra", e il suo "più grande rimpianto" è costituito dalle "informazioni sbagliate sulle (inesistenti) armi di distruzione in Iraq".
Il tale poi ha ricordato che nel suo staff "in molti hanno messo in gioco la loro reputazione sostenendo che le armi di distruzione di massa fossero una ragione per destituire Saddam Hussein". Purtroppo però questi disgraziati "non erano le persone giuste nella (sua) amministrazione".

Verrebbe quasi da commiserarlo...se non fosse che gli uomini della sua amministrazione li ha scelti lui! D'altronde tra cretini ci si intende subito.
Verrebbe da compatirlo, se non sapessimo che ogni sua parola è una balla colossale!...Che tutti sapevano già da prima perchè sarebbe stato invaso proprio l'Iraq di Saddam e dei pozzi di petrolio!...Che più della democrazia in medio-oriente sono state esportate le bare!..

Questa confessione per il vecchio cow-boy è anche, se non soprattutto, una sorta di auto-espiazione dei peccati commessi. Oltre ad essere l'ennesima dimostrazione del fatto che certi uomini possono vivere senza il minimo senso del pudore!...Perchè se dopo aver fatto e detto certe cose riesci ancora a tenerti addosso sempre la stessa faccia, e non senti invece l'obbligo di nasconderti in nome delle tue vergogne morali, beh allora ne deduco che su questa terra non siamo e non saremo mai tutti uguali, nè nel nome di un dio, nè di una patria, nè di quello che volete voi! Mi immagino un suo pensiero: "Si, avrò sbagliato ad attaccare...ma che problema c'è?! Non giocavamo a Risiko?!.."

E' stata un'intervista liberatoria, diciamo.
Anche se, fossi stato in quel giornalista, sarei stato io a liberare sulla testa del presidente uno sciame d'api incazzose (se esistono..)! Ma intanto sono già pronte nuove dichiarazioni di rammarico pronte a sconvolgere l'opinione pubblica globale.

Adolf Hitler - "E' stata tutta colpa dei baffetti, hanno distorto la mia immagine. Potessi tornare indietro me li farei alla Freddy Mercury! E poi il resto l'ha fatto il mio essere goloso: troppi forni e cremerie!.."

Napoleone - "C'è quell'ometto lì che poco tempo fà si è paragonato a me. Credo si chiami Silvio Berlusconi!?...Ma chi è?! Ma come si permette?! Immagino sia la vostra punizione per essermi preso un paio di quadri. Dai non l'ho fatto con cattiveria! Che bastardi che siete...Per favore almeno riprendetevi Carla Bruni! La sua musica sonnolenta dà fastidio anche a noi morti.."

Come si dice: rammaricarsi per crescere..

giovedì 4 dicembre 2008

C'è sempre qualcosa dietro..


Questi sono gli ultimi manifesti elaborati dalla band perugina di quel gruppo di menti geniali che è "Forza Nuova" per cercare di abbellire la propria città in vista delle ormai prossime feste natalizie.

Voi vi chiederete cosa c'entri un manifesto del genere col Natale?!..

Ma come!? Non capite che quei fini umoristi di "Forza Nuova" vogliono identificare, dietro i tre presunti colpevoli del delitto di Meredith, nientemeno che i tre re Magi.

Dai è chiaro!...E immagino che l'abbiano fatto per portare in questo natale perugino una ventata di fresca e pura aria giovanile, quell'aria che trasuda voglia di critica e spirito di ribellione verso uno stato di cose ritenuto ormai marcio.
D'altro canto questi baldanzosi attivisti di "Forza Nuova" sono soltanto dei maestri di ironia e nulla più. Tant'è vero che il loro manifesto è una riproposizione simpatica e scanzonata di un manifesto del Partito Democratico.

E cosa si adatta meglio a quel sentimento di solidarietà, amore fraterno e compartecipazione che vibra forte nelle corde del Natale, se non proprio la simpatia, la risata, la derisione, l'allegra strumentalizzazione di un tragico fatto di cronaca, al solo fine di scaricare su un non meglio identificato "nemico straniero" la colpa di tutto il male che travaglia le umane sorti!? In particolare quelle italiane!?

Questo è il vero quid del manifesto. L'essenza originaria che resiste ad ogni tentativo di screditamento messo in atto da coloro che apostrofando questa idea come una semplice cazzata, fuoriuscita da una matrioska di neuroni vuoti, la sottovalutano e le negano incece quel valore sacrale di cui invece è pregna dal momento che è stata partorita da elementi con una coscienza cattolica ben radicata.

Ecco tutto. Quelli sono i tre re Magi. E chi non lo capisce è uno sporco comunista, frocio, zecca, amico dei negri e, ultimamente, vincitore dell'Isola dei Famosi.

PS. L'unico appunto riguarda la scelta di uno dei personaggi del manifesto comico di "Forza Nuova". Passi per l'italo-senegalese adottato e la ragazzina americana che, in fondo in fondo, è pur sempre un'extracomunitaria. Ma Raffaele Sollecito è un ragazzo pugliese "fuori-sede", e in quanto tale con le sue tasse manteneva (come me d'altronde fino a qualche mese fà!..) anche i bisogni di voi stronzi! Stronzi.

mercoledì 26 novembre 2008

Spirito Critico TwoNews

INGHILTERRA: TROPPA RICCHEZZA SFINISCE

Questa forte denuncia, che scandalizza un po' tutti, proviene da un reality d'oltremanica che equivale nientemeno che alla versione britannica della nostra idiota "Isola dei Famosi". E già questo meriterebbe perplessità. Comunque è in tal contesto che una delle wags (dicesi "wag" in Inghilterra la compagna...o la compagnia momentanea di un calciatore!) più famose, futura moglie dello strapagato (come tanti altri e poco meno di altri ancora: 80.000 sterline a settimana!..) attaccante del Chelsea Joe Cole, tale Carly Zucker, ha confessato quasi in lacrime ad una compagna di reality delle difficoltà che derivano dal fatto di possedere una quantità ignobile di denaro, e del non sapere cosa cazzo farne! La Zucker sostiene, rimanendo seria, che: "è molto, molto difficile essere ricchi. [...] A volte il denaro diventa proprio un peso, ed è questo il motivo per cui l’anno scorso ero così stressata." E non contenta aggiunge: "se avessi un budget limitato, sarebbe più facile"!..

Fulminee sono giunte reazioni tra le più svariate.
Quella che ci ha colpito di più proviene da alcuni solidali abitanti del centro-Africa che han voluto far sentire alla Zucker tutto il loro sostegno con questo comunicato: "Siamo vicini alla sig.na Carly Zucker. Sappia ella che preghiamo tutti i giorni affinchè la crisi economica possa privarla di ogni sofferenza dovuta alla sua incapacità di dare un senso al dispendio del denaro. L'unico appunto che vorremmo muovere verso il legittimo sfogo della povera milionaria è questo: cara Carly, capiamo il suo dolore. Ma con queste vostre lamentele va a finire che ci priverete pure del nostro senso di inferiorità e quindi della possibilità di essere compatiti dal resto del mondo. E così non ci rimarrebbe davvero più un cazzo! Saluti da quei fortunati dei poveri dell'Africa."




IL VATICANO: GRAMSCI RIPRESE LA VIA DELLA FEDE

Monsignor Luigi De Magistris, conterraneo del fondatore del Pci, torna ad affrontare una questione già ampiamente dibattuta, ossia quella del riavvicinamento al cattolicesimo da parte di Gramsci, poco prima della morte, nel 1937. Gli storici del comunismo, pur sentenziando che non cambierebbe alcunchè nella memoria politica gramsciana, ricordano che non vi sono assolutamente prove a riguardo di una conversione "ad mortem" di Gramsci. Dal racconto di mons. De Magistris si legge di un Gramsci che in fin di morte richiede l'immagine di Gesù per poterla baciare, per tornare quindi alla fede dell'infanzia.
Molte sono le voci nel dibattito e forse non si arriverà mai ad una ricostruzione precisa.

Intanto fa scalpore la richiesta di Gesù di procedere con un accusa formale verso Giuda per il reato di apologia di comunismo. Intervistato, il Messia si sfoga: "Visto il probabile bacio di Gramsci in punto di morte, ora voglio che si indaghi sul bacio di quell'infame di un'Iscariota. Avrei dovuto capirlo subito che era una zecca. Vendersi per trenta miseri denari?!...Che straccione."

mercoledì 19 novembre 2008

domenica 16 novembre 2008

L'uomo dello scontro frontale..

Maurizio Gasparri, capoguppo dei senatori del Pdl, attacca duramente Veltroni: "Mi sembra in evidente crisi, contestato nel suo partito perché, in effetti, è una persona incapace. La violenza verbale, la violenza di cui anche io sono stato vittima nei giorni scorsi dimostra l'arroganza, la stupidità e l'incapacità di quest'uomo".

Il capogruppo dei deputati del PD, Antonello Soru, chiede ai presidenti delle Camere di "interrompere una corsa allo scontro frontale tra le forze politiche"!...Ma dai, chi può davvero scandalizzarsi per una frase del genere!?
Non si può mica attaccare un uomo soltanto perchè dice quello che sente (intellettualmente ed emotivamente)!?
Non sarà mica la prima volta che qualcuno appella in maniera offensiva un esponente politico di parte avversa!?
..Ma soprattutto: chi può mettere la mano sul fuoco sul fatto che le parole del senatore del PdL fossero soltanto beceri insulti, e non invece lo sdoganamento, magari un po' troppo sintetico ed informale, di una constatazione effettiva sulla realtà politica italiana?!...Io non saprei..

L'unico dubbio che mi sorge è di tipo tecnico: la costituzione permette che si venga accusati di stupidità da un proprio simile?...Chissà!?...Ci informeremo.

In conclusione voglio spezzare una lancia a favore del tanto vituperato Gasparri: non è stato sempre così, prima era diverso! A rovinarlo è stata quella maledetta esperienza lavorativa come pupazzo nei crash test!..

venerdì 7 novembre 2008

Per farla breve

Non stiamo a farla lunga. Non si tratta solo di vergogna. Chi ne ha ancora
la forza? È piuttosto la disperazione di essere ogni volta precipitati in questo
indegno pollaio. Gli elettori americani in un giorno hanno cambiato la storia
del mondo. L'avvento del figlio di un africano alla Casa Bianca sta spingendo
miliardi di persone, pur nel mezzo di una crisi spaventosa, a interrogarsi sui
valori profondi della democrazia, la più straordinaria conquista dell'umanità,
in fondo a un cammino secolare di sangue e intolleranza. E il contributo
dell'Italia berlusconiana a questo grandioso dibattito qual è? Questa
miserabile trovata, volgare e razzista, senza neppure il coraggio
dell'assunzione di responsabilità o la dignità di porgere le scuse
.

Non bastava la sortita a caldo del ministro Gasparri, il quale, confondendo
le proprie ossessioni di ex fanatico fascista con la competenza internazionale,
aveva commentato "sarà contento Bin Laden". Ci voleva pure lo strazio
supplementare della "battuta" di Berlusconi, che ha ormai girato il mondo, con
danno enorme per il Paese. In pochi minuti infatti la rete ha deluso la speranza
residua, che non lo prendessero sul serio, come altre volte.
Come siamo
abituati a fare qui, rassegnati a non scandalizzarci per lo scandalo, a non
chiamare fascismo il fascismo, razzismo il razzismo
.


C. Maltese (da Repubblica.it)

martedì 4 novembre 2008

Tale figlia, tale padre (per fortuna..)

Sul sito di Repubblica c'è un favoloso articolo su un'intervista al deputato del Partito delle Libertà Paolo Guzzanti, maggiormente noto per essere il padre di tre grandi attori e comici come Corrado, Sabina e Caterina Guzzanti.
E' arcinoto quanto l'onorevole sia ideologicamente (e forse anche politicamente, ma le due cose non sono sempre così scontate!..) distante dai propri figli, dai loro comportamenti e soprattutto dai loro lavori. La qual cosa forse vale specialmente per Sabina, salita spesso agli onori della cronaca per aver pubblicamente e apertamente indirizzato la sua ficcante satira verso il contesto socio-politico del nostro paese (come dovrebbe fare chiunque si definisca attore satirico!..), contestando e mostrando tutte le contraddizioni e le ingiustizie che in esso persistono, e finendo poi per essere attaccata dalla maggior parte dei media nazionali che la accusano di volgarità e della più assoluta e totale mancanza di rispetto.
Uno degli ultimi episodi, se non proprio l'ultimo, a tal proposito è stato l'acceso scambio di battute (e di querele) tra Sabina e il ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna. La Guzzanti sentenziò (per me giustamente!..) che la Carfagna ministro (viste le dubbie potenzialità politiche..) è un'offesa per tutte le donne; mentre la ministra si spinse ad apostrofare la Guzzanti come una "poveraccia", "mentalmente instabile", che genera "compassione"!..

Ora però abbiamo un contributo in più da aggiungere a questo dibattito che ancora dura, e penso ancora durerà, circa l'inadeguatezza dell'ex show-girl del piccolo schermo al ruolo di ministro della repubblica e soprattutto sul misterioso processo meritocratico che l'ha portata a guadagnarsi un tale riconoscimento di fiducia e di capacità politiche. E questo contributo lo dà proprio l'onorevole Paolo Guzzanti che sul suo blog ha parlato (male!..) della bella Carfagna, sua compagna di partito, rilasciando senza alcun tipo di remora delle dichiarazioni al vetriolo, che gli sono valse l'immediata risposta "giudiziaria" della ministra tramite querela penale per diffamazione!..

I passi più importanti di ciò che ha scritto l'on. Guzzanti sul suo blog sono riassunti in maniera dettagliata ed esauriente in questo articolo su Repubblica.it, ed è quindi inutile che io riporti le stesse frasi. Se volete le andate a leggere alla fonte.
Ma c'è un passo straordinario che non posso evitare di mettere in risalto, e che pongo alla vostra attenzione nella stessa forma con cui l'ho estrapolato dalle righe del sito di Repubblica:

A chi lo attacca per questa sua presa di posizione contro la Carfagna, Guzzanti
dice: "C'entra il senso dello Stato, il primato delle regole, la limpidezza
della democrazia. Abbasso la mignottocrazia, viva la Repubblica"
.


Che goduria. E' per frasi come queste che vale la pena vivere!....

lunedì 20 ottobre 2008

CRUCIBIRBONE

Ecco per gli amanti dell'enigmistica già risolta un bel cruciverba tutto da leggere (tanto è già risolto!)..

(Sotto sono indicate solo le definizioni più importanti. Questo perchè la maggior parte delle parole di due o tre lettere inserite nello schema non hanno un vero e proprio senso compiuto, ma servono soltanto a far amalgamare tra loro tutte le altre definizioni! E aggiungerei quindi un bel: sti cazzi!..)


ORIZZONTALI: 1. Produce inquinamento.. - 10. Viene prima di attack...e di rosi. - 12. Il cetaceo col chiodo fisso.. - 13. Banda di giovani delinquenti.. - 16. Si vede dal mattino.. - 21. Lo fa la brava donna.. - 22. Per mio nonno è un incubo e per me un sogno.. - 24. Nel secolo scorso, quando potevano, mangiavano carne inglese...viva! - 27. E' vicina quella di Britney Spears.. - 29. Vorrebbe dirlo Gasparri dei suoi neuroni.. - 31. Si avvistano al mare con Pamela Anderson.. - 33. Non lo sono quelli che vedono i programmi della De Filippi. - 36. Ispira i pensieri di Luca Giurato.. - 37. Era il nano dei venti.. - 38. Lo fa quello sfigato in un'orgia.. - 40. Dovrebbe fuggire più spesso nella casa del Grande Fratello.. - 42. L'unica qualità di Veltroni.. - 45. Forma la maggior parte dei professori di quello che è stato il mio liceo scientifico.. - 49. Quella di stato produce comunisti.. - 50. Si prostituisce in mare ad est delle Americhe..

VERTICALI: 1. Ultimo periodo utile per fuggire.. - 2. Un telefilm che non ho mai visto. - 3. Il segno zodiacale delle soubrette del piccolo schermo.. - 4. Aggettivo per il lavoro della sedia di Galeazzi.. - 5. Dove vorrei che andasse Massimo Giletti.. - 6. Nelle fiabe è una donna a pezzi e poco curata.. - 7. I fratelli del bagnoschiuma.. - 8. Altro nome di Highlander - 9. Un cognome per cui devi morire sul set.. - 11. Valentino Rossi le paga a parte.. - 14. Scendono dalle ascelle di Giuliano Ferrara.. - 18. Particolare modalità di divertimento sessuale.. - 20. Luxuria lo darebbe in regalo.. - 23. Stile preferito da molte attrici.. - 25. Lo è una scelta saggia del dottore degli occhi.. - 30. L'unica repubblica democratica in cui il capo del governo ha più soldi di tutti gli altri cittadini del suo paese messi assieme.. - 31. Lui, con i suoi amici, fa male alla mucca.. - 34. Ci ricorda quanto stiamo nella merda.. - 36. Termine con cui le pornostar indicano i problemi davvero seri.. - 39. Dentro vi si battezzano degli stronzi.. - 41. Non ti regala mai niente.. - 44. Con le sue canzoni ha fatto scappare Laura..

venerdì 17 ottobre 2008

Quattro passi..

Cari amici, in ossequio allo spirito del blog e in risposta allo stato di caos di cui è intessuta la realtà in cui viviamo, mi sento assolutamente "costretto" a spendere poche parole per chiarirvi alcune situazioni che potrebbero confondervi le idee, così da definire in maniera netta alcuni contesti che troppo spesso lasciano in noi tutti dubbi e perplessità.

Ecco perchè ci sono 4 cose che dovete assolutamente sapere:

- L'Italia è un paese razzista! In queste ultime settimane i media si sono spaccati (e ci hanno anche spaccato le palle!..) per sciogliere questo dubbio apocalittico: alla luce degli ultimi negri uccisi e degli ultimi cinesi pestati (lo so che non è proprio un linguaggio ortodosso, ma almeno così sarò chiaro a tutti!..), siamo un paese "razzista" o "intollerante"? (Come se una delle due cose ci salvasse!)...Ma che cazzo di domanda è?! Sarebbe come chiedere a qualcuno: ma tu sei cornuto, oppure sei semplicemente uno con una moglie a cui piace sperimentare le "prestazioni" di tutti i suoi colleghi?...Dai per favore, non diciamo eresie; o quantomeno lasciamole dire solo a certi giornalisti! Il razzismo è figlio dell'intolleranza (o forse fratello..non so!). E' esso stesso una forma di intolleranza, e non può esserci tra i due termini un paragone o una bivalenza. Non c'è razzismo senza intolleranza, punto e basta! E se proprio vi pacciono i sofismi, al massimo posso accontentarvi dicendo che l'unico modo per essere "solo" intolleranti e non razzisti...consiste nell'essere intolleranti al razzismo..

- Moggi è un cazzaro! Dice che l'Italia deve la vittoria del suo quarto titolo mondiale soprattutto a lui e alla sua attività di direttore sportivo della Juventus, squadra in cui hanno militato molti degli uomini che poi hanno vinto a Berlino, a partire dal ct Lippi. Ora, qualcuno spieghi a Moggi che quello che lui faceva a Torino era solamente il suo lavoro, ciò per cui era pagato. Un lavoro che, stando a quello che hanno detto i pm in tribunale, è stato anche abbastanza facilitato dal fatto che il sistema calcio si fosse piegato ai Moggi (padre e figlio) come solo certe soubrette della tv sanno fare! E soprattutto caro Moggi, se hai fegato e pensi di aver ragione, perchè non vai a dirlo in faccia a Gattuso che lui il Mondiale l'ha vinto per merito tuo?!...Poi mi racconterai la sua reazione...sempre se ne avrai la possibilità..

- La Talpa non è il set di un film porno! Potreste fare una figura non bella a vostra insaputa, ma non vi preoccupate perchè ci sono io ad illuminarvi. Fate attenzione. Nonostante la presenza di fotomodelle strarifatte (anche chirurgicamente!..), donnacce da tv di vario genere, tette e culi strabordanti sempre in bella mostra, paola perego e paola barale, ragazzotti tanto fisicati quanto semi-analfabeti, sportivi senza dignità...ed anche un ex (credo) pornoattore, nonostante tutto questo fogname: la Talpa non ci risulta essere un film porno in lavorazione! Vi aggiorneremo su eventuali cambi di rotta..

- Maroni non è il ministro della Cazzata Pubblica! E' una notizia choccante. Sapevo che vi avrei ferito, ma dovevo dirvelo. E' accaduto tutto poche ore fà allorquando, gravitando su internet, mi sono purtroppo inbattuto in questa notizia: il ministro degli Interni, l'on. Roberto Maroni!...Ma vi rendete conto?! Io sinceramente non me lo sarei aspettato, e sfido chiunque a darmi contro: Maroni ha dedicato la sua vita al dare fiato alla bocca senza motivo! Soltanto ieri ci regalava l'ennesima perla di inadeguatezza verbale, attaccando polemicamente quel povero cristo di Roberto Saviano, reo a quanto pare di essere uno degli obbiettivi del fuoco criminale campano. Eh si, questi giornalisti-scrittori devono smetterla di scrivere, svelando le trame delle organizzazioni mafiose soltanto per farsi poi minacciare di morte!...Ieri sentenziava così Maroni su Saviano: "E' un simbolo ma non è il simbolo. La lotta alla criminalità organizzata la fanno poliziotti, carabinieri, magistrati, imprenditori che sono in prima linea ma non sulle prime pagine dei giornali." Capito?! Le forze dell'ordine e la magistratura sono in prima linea perchè pagate e organizzate per contrastare le mafie (essendo la lotta all'illegalità lo scopo del loro esistere), ma questo dovrebbe essere messo maggiormente in risalto, quasi fosse un dono gratuito che rendono a noi cittadini. Mentre un giovane qualunque come Saviano che, invece di starsene tranquillo per i cazzi suoi, decide di usare la sua migliore qualità (scrittura) per promuovere una conoscenza diffusa e consapevole del fenomeno camorristico, così da rendere comprensibile l'estensione del marcio di questo mondo anche a chi probabilmente non l'avrebbe mai davvero percepita, uno così insomma, che viene pure minacciato di morte e quindi si vede protagonista suo malgrado di cronache di cui farebbe volentieri a meno, deve persino essere accusato di "personalizzare" (dice sempre Maroni) la lotta alla camorra solo perchè i giornali lo sbattono in prima pagina, quando egli preferirebbe che si parlasse più della camorra e meno di lui, e vorrebbe soltanto vivere quella vita un po' più normale che sa di meritarsi, visto che a 28 anni vive con la scorta e ha rapporti sociali limitati!? Vi pare normale prendere posizione contro una persona del genere? No?!...E infatti l'ha fatto Maroni..

martedì 14 ottobre 2008

Anno I


Il tempo è volato. Un anno...12 mesi....trecentosessantacinque giorni.


Ma...quanto dura veramente un'anno? Per rispondere a tale domanda ho ripercorso passo dopo passo gli oggetti sui quali si è focalizzata la nostra attenzione in questo periodo...


...mi trovo a ammirare una foto della fontana di trevi con mestruazioni figlie del neofuturismo....; IL BOLIDE

...mi trovo a ricordare una domenica di ordinaria follia e purtroppo di ordinaria idiozia, la morte di un ragazzo(non si sà ancor oggi bene come), e la rabbia di molti(non si sà ancor oggi bene perchè)...beata ignoranza...; SENZA SPERANZA

...osservo i dibatti più o meno accesi(molto più che meno) su questo Luttazzi da alcuni elevato a divinità del libero esprimersi....anche a distanza di tempo se ci penso.....senza parole...; LICENZIATO

...sono costretto da un'immagine a tornare con la mente all'inizio della telenovela dei rifiuti, e mi fermo a pensare che due dei cosidetti rifiuti solidi umani sono ancora lì e siedono al comune e alla provincia, tante volte lo sporco è dentro le persone....; NAPOLETANI

...ma perchè! Ci vogliamo dimenticare del Golpe alla Sapienza?! non faccio finta che la politica(se così la vogliamo chiamare) nell'istruzione non esista, ma così palesemente mi fà anche un pò schifo...; SAPIENTI(distoca...)

...solo per un certo senso di compassione non i soffermo di più a parlare del giorno in cui la faccia da cazzo impallinò la faccia da mortazza...; CADUTI

...campagna elettorale! Ricordo solo di esserne arrivato alla fine bombardato e stremato...; AL CAPOLINEA

...e poi le elezioni...per dirla alla foggiana amm'fatt'cazz....tanto non cambia molto; ELETTI


Ne abbiamo viste tante; dette tantissime e tantissime ce ne saranno da dire...

Il ringraziamento più speciale và al mio cervello che sta resistendo in maniera stoica al processo di narcotizzazione dei neuroni, permettendomi di scrivere ancora qualche eresia qua e là su questo blog.

La speranza è quella di essere pronti a un altro anno di noi stessi.

Happy birthday to blog!

"Happy birthday to blog"!
Ecco, ve lo dico in americano, con una frase che fa tanto "american style", o per meglio dire tanto "veltroni style". Eh si cari miei lettori, è proprio il compleanno, e per l'esattezza il primo, del nostro caro "spiritocriticopuro...e cazzi vari". E il primo anniversario è, in quanto tale, sicuramente il più importante!

Ora, io già me l'immagino i commenti dei vostri neuroni in subaffitto: tipo "chissenefrega del tuo blog de merda!..", oppure "ma vedi sto demente che festeggia il compleanno di un blog...de merda!..", o ancora "sto fallito non avrà niente da fare per mettersi a pensare all'anniversario de merda di un blog...del cazzo!.."
Bene cari amici, se pensate questo sappiate che avete ampiamente ragione. Ma poichè ho davvero poca voglia di produrre cose serie in questi giorni, allora ho deciso (di comune accordo col mio ministro alle attività inutili) di usare questi giorni, concomitanti col primo anno di vita del blog, come pretesto per presentarvi delle novità, dei piccoli siparietti di simpatia o quantomeno delle cazzate da quarto mondo della risata, così che ricordandovele fra qualche decennio possiate raccontare un giorno ai vostri nipoti di quanto il world wide web fosse inevitabilmente destinato all'implosione in quanto infestato di pazzi aspiranti scrittori!..

Insomma da oggi, e spero per almeno una settimana, si lavorerà alacremente per proporre un po' di materiale nuovo e particolare, che fungerà da celebrazione per qualcosa che sicuramente non conta poi così tanto, ma che comunque fornisce da un anno a questa parte le motivazioni e lo spirito per perdere un po' di tempo a riflettere su tutto ciò che ci circonda. Possibilmente con una risata "scaccianervi"!..
E dopo un anno di esistenza e di sostanziali miglioramenti, con più di 3000 visite (non poche per un blog semplice come il nostro!..) generate soprattutto da un incessante lavoro di rompicoglionaggine, credo si possa finalmente mandare a fanculo la modestia e arrivare a dire che il blog, per quello che è e per come è nato, ha avuto un successo più che discreto, che nessuno avrebbe mai pronosticato (figurarsi poi io che con le scommesse sono sfigato come uno congolese che si perde nei pressi di casa Borghezio!..), e che solleva un po' la nostra autostima. Perchè è così. E chi sostiene baldanzosamente che non tiene conto delle critiche e delle risposte che suscita con ciò che scrive nel suo spazio...beh, per me è un gran pallista!

Alcuni ringraziamenti sono d'obbligo, e si riferiscono innanzitutto a coloro che seguono il nostro spazio spontaneamente e non perchè soggetti alle mie pressioni personali (però non violente!..); quindi si ringraziano coloro che ci hanno scoperti per caso e hanno voluto approfondire la lettura delle nostre rubriche, non fermandosi all'apparente banalità che traspare dal senso estetico del blog.
Infine un grazie e un saluto va a tutti indiscriminitamente. A voi che leggete le nostre parole senza preguidizi e che avete sorriso almeno una volta per noi.

Ciao

sabato 11 ottobre 2008

Spirito Critico ThreeNews

AUSTRIA. MORTO HAIDER, CAPO DELL'ULTRA-DESTRA NAZIONALISTA

E' morto stamane all'alba, in un brutto incidente stradale nei pressi di Klagenfurt, il noto politico austriaco Joerg Haider, governatore della Carinzia e leader della Bzoe, la populistica e ultra-nazionalistica "Alleanza per il futuro dell'Austria", movimento di estrema destra dai netti risvolti xenofobi. Ricordato spesso per la sua durezza contro l'immigrazione e per alcune uscite verbali dal vago sapore nostalgico (nell 1991 fu costretto alle dimissioni nel suo primo mandato di governatore della Carinzia dopo aver elogiato pubblicamente la politica socio-economica di Adolf Hitler!..), Joerg Haider lascia oggi un profondo vuoto sulla scena politica dell'estrema destra europea. Già scelta la frase da incidere sulla sua lapide: "Sono sempre i più ariani quelli che se ne vanno!.."



CAMBOGIA. COPPIA SI SEPARA..E SEPARA ANCHE LA CASA

Strano epilogo per una storia d'amore. In un villaggio della Cambogia due coniugi, dopo aver preso la difficile scelta di andare incontro alla separazione, hanno addirittura stabilito di comune accordo di procedere anche ad una autonoma separazione (nel vero senso della parola!..) in parti eguali del loro appartamento. La coppia ha quindi risolto subito una possibile contesa, evitando così lo stress, non solo energico ma anche monetario, di un lungo processo di divorzio. Ora però ad essere preoccupato e teso è l'unico figlio della coppia, che teme di fare la stessa fine della casa e lancia deciso il suo grido d'allarme: "Chiedo espressamente di essere adottato! Non mi interessa da chi: mi sta bene anche una famiglia circense mongola o una tribù nomade del Burkina Faso! L'unica cosa che conta è fuggire al più presto da sti due deficienti! Se provano ad avvicinarsi a me giuro che li denuncio...sti cretini!.."

CRISI MONDIALE DELLE BORSE

Al termine di una delle settimane più critiche del mercato monetario globale degli ultimi settant'anni, i capi delle grandi economie mondiali hanno deciso di dare uno sfondo mediatico a questa gravissima situazione istituendo un'immagine comune, una sorta di logo, che possa andare a sostituire la parola crisi, ormai abusata per qualsiasi cosa spiacevole si verifichi nel mondo, onde evitare quindi inutili ulteriori ondate di depressione e panico su un contesto già gravido di nefandezze. Di comune accordo, il volto e l'emblema della crisi 2008 da oggi sarà lei: Amy Winehouse!..

venerdì 22 agosto 2008

Vademecum

Caro Sergio, non so cosa ti stiano raccontando i tuoi novelli genitori, da una quindicina di giorni a questa parte, per farti addormentare, calmare e smettere di piangere, o magari semplicemente per tentare di spiegarti come va il mondo e destabilizzare così quella serenità mentale ed emotiva che tu (insieme ai tuoi colleghi neonati) potrai vantare ancora per poco!..

Non lo so Sergio se la giovane e simpatica coppia che t'ha messo a questo mondo tenta di "addomesticarti" (scusa il termine animalesco, ma rende bene l'idea!..) narrandoti delle favole. E nel caso questo accada, caro Sergio, non so se si tratti di favole tradizionali oppure di storie meno conosciute, ma egualmente pregne di significati!..

Io queste cose non le so proprio. E non so nemmeno se tu dai retta a quello che ti si dice, o se invece te ne freghi pensando solamente a quando sarà la tua prossima poppata oppure a quanto vorrai riempire di cacca il prossimo pannolino!..
Però permettimi, piccolo Sergio, di darti solamente un po' di dritte precauzionali per far sì che tu possa almeno decodificare e contestualizzare alcuni tra i protagonisti e personaggi di quelle vicende, fiabe o favole che siano, che potresti esser costretto a sorbirti quantomeno per i prossimi 2 - 3 anni di vita.
E' un dono che ti faccio volentieri, e che mi sento quasi costretto a offrirti. Perchè troppo spesso ci proponiamo di raccontare (ai più piccoli, ma non solo!..) delle storie a mo' di "prospetto illustrativo" delle cose della vita, o anche al semplice scopo di intrattenere, preoccupandoci però soltanto della vicenda in sè, e non invece del modello che da essa si scorge, pericoloso per la sua genericità, e ancor di più se applicato alla nostra attualità (alla quale non puoi purtroppo sfuggire, caro Sergio!..), che confonde e mistifica ogni aspetto della realtà fino all'esaurimento e alla nausea!..
Ecco, piccolo Sergio, una breve guida per conoscere i personaggi che potresti incontrare nei tuoi racconti, e per identificare la loro vera natura ai giorni nostri. Non potrai sbagliarti!..

l' UOMO NERO...


l' UOMO NERISSIMO...



la PRINCIPESSA sul PISELLO...





BIANCANEVE...



la STREGA CATTIVA...

la MELA AVVELENATA...



HANSEL & GRETEL...



il PRINCIPE AZZURRO...



il ROSPO...




le SORELLASTRE DI CENERENTOLA...
(rispettivamente Genoveffa e Anastasia)

lunedì 4 agosto 2008

Spirito Critico ThreeNews

OPERAZIONE SICUREZZA

Il governo ha dato inizio all'invio dei soldati nelle zone della penisola ritenute più a rischio. In campo oltre 3000 militari su tutto il territorio nazionale da nord a sud, con particolare attenzione per potenziali obiettivi terroristici come chiese, metropolitane e ambasciate.
Intanto nell'attivissima Verona il sindaco Tosi sta applicando il pugno di ferro contro prostituzione e accattonaggio: multe di 500€ ai clienti delle "lucciole" colti in flagrante, e confisca ai mendicanti del denaro raccolto grazie all'elemosina.
Ieri addirittura primi arresti: fermati due militari che chiedevano soldi inginocchiati sulle scalette di una chiesa, il tutto per pagare le multe da 500€ l'una che i due avevano preso la notte prima, quando erano stati sorpresi dalla polizia a contrattare il prezzo delle prestazioni con due giovani prostitute!..
Il governo invia altri due soldati a Verona!..



STRAGE DI BOLOGNA. ALEMANNO: "VA SEGUITA PISTA PALESTINESE"

Il sindaco di Roma Alemanno è intervenuto nella polemica nata tra Cofferati e Fini in seguito alle dichiarazioni di quest'ultimo nell'ambito della commemorazione del 28esimo anniversario della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, in cui persero la vita 85 persone.
Pochi giorni fà Fini aveva inviato, per le celebrazioni di Bologna, un messaggio in cui si parlava di verità ancora da accertare e di linee d'ombra da dissolvere nel percorso storico e processuale. A questo messaggio il sindaco di Bologna Cofferati ha reagito duramente, chiudendo ad ogni tentativo di strumentale revisionismo storico.
Quindi l'intervento di Alemanno: "Fini ha perfettamente ragione perché c'è un'altra pista, quella del vecchio terrorismo palestinese, che soltanto da poco si è cominciata a esplorare". La condanna definitiva ai tre neofascisti Mambro, Fioravanti e Ciavardini è, secondo Alemanno, soltanto una "verità comoda".
Irritata arriva l'immediata replica dei cittadini bolognesi: "Alemanno, fatti i cazzi tuoi e pensa a Roma!!!.."
Intanto sull'ondata revisionista la magistratura si spinge alla riapertura delle indagini su casi ormai ritenuti risolti.
Fa scalpore soprattutto l'inchiesta su un'eventuale e sorprendente innocenza della "vecchia strega" nella questione Biancaneve. Si pensa ora ad un delitto macchinato da due dei sette fratelli Nani per questioni di droga e prostituzione!..



MODENA. DENUNCIATI MINORENNI PER SESSO IN GIARDINO PUBBLICO

Stavano amoreggiando completamente nudi sulla collina di parco Amendola, a Modena, i due giovani fidanzatini di origine africana, ma residenti in Italia, denunciati ieri per atti osceni in luogo pubblico. I ragazzini (17 anni lei, 16 lui) sono stati notati da una mamma che passava da quelle parti con il proprio bambino. Alla vista delle notevoli dimensioni dell'organo sessuale del ragazzo (solo sedicenne!..) la mamma ha sentenziato, in uno stato d'estasi: "Ecco perchè lo chiamano gioiello di famiglia!!!...", prima di perdere completamente i sensi.
Il figlioletto invece è caduto in un immediato stato depressivo, finchè non gli è stato spiegato che quello che aveva in bocca la ragazza non era affatto un ciuccio enorme!...Quindi, per prevenire eventuali traumi o blocchi di crescita, gli è stata ripetuta per venti volte di fila la storia della cicogna e di come porta i figli alle mamme sterili!..

giovedì 31 luglio 2008

Spirito Critico ThreeNews

CIVITAVECCHIA. GAFFE DI SCAJOLA ALLA CENTRALE ELETTRICA.

All'inaugurazione della centrale elettrica di Torrevaldaliga Nord a Civitavecchia, il ministro per le attività produttive Claudio Scajola ha salutato l'apertura dell'impianto con una frase infelice che ha scatenato l'ira e il fastidio di molti. Ha detto Scajola: "Dopo tanti sacrifici, anni di lavoro e qualche vita umana si è costruito questa modernissima centrale.."
Polemiche sono giunte subito le reazione dei Comunisti Italiani che parlano di "voltastomaco" per l'imperdonabile riferimento "alla perdita di vite umane come effetto collaterale sopportabile!.."
Gli uomini del ministro inoltrano un comunicato in cui parlano di accuse strumentali dall'opposizione, e ricordano con orgoglio come queste sparate del cazzo dell'onorevole Scajola non siano inconsapevoli, ma bensì una prassi ormai ben consolidata dell'attività politica del centro-destra. E rimembrano a proposito l'encomiabile definizione di "rompicoglioni" assegnata da Scajola a quel Marco Biagi che continuava a chiedere una scorta!..
Il governo annuncia che da domani, per evitare ulteriori spiacevoli fraintendimenti il ministro Scajola avrà come unico e solo portavoce Cristina D'avena!..



RIFORME. E' DIALOGO FINI-D'ALEMA

- I due hanno parlato di federalismo fiscale davanti a una spigola. Primi frutti positivi del'incontro già alla fine del colloquio, con la decisione comune di proporre la spigola come prossimo ministro delle riforme al posto di Bossi. La rinuncia, schifata, della spigola provoca la reazione stizzita di Massimo D'alema: "Preferisco il salmone!.."
Fini sembra indifferente e non si pronuncia, ma nel pomeriggio la spigola viene incredibilmente trovata morta in una scuola di Genova, schiacciata sotto il peso di otto kg di olive rigorosamente nere!..
La sinistra radicale chiede l'apertura di una commissione parlamentare d'inchiesta.
La sinistra radicale si ricorda di non avere neanche un solo posto in Parlamento.
La sinistra radicale torna a dormire!..
Chiude la polemica il ministro Scajola: "quella spigola era una gran rompicoglioni!.."


MATERA. ALL'UNIVERSITA' PIACERI SESSUALI IN CAMBIO DEL VOTO

- Scandalo nella sede di Matera dell'Università degli studi della Basilicata. Un professore di Storia della Lingua Italiana, Emanuele Giordano, ricatta le studentesse offrendo buoni voti all'esame in cambio di varie prestazioni sessuali.
La polizia afferma: "Il fenomeno è molto più esteso di quello che pensavamo!.."
Una delle ragazze molestate risponde annoiata: "Ma quale fenomeno!?...In quell'ufficio di esteso e di grande non vi era assolutamente nulla!.."
Venuta a conoscenza dell'accaduto, il ministro per le pari opportunità Mara Carfagna decide di iscriversi all'Università degli studi della Basilicata!..

martedì 22 luglio 2008

" Và pitt' l'ogn a 'i paperell'! " - Capitolo IV

Lo scorso sabato mi sono inbattuto in una mirabile intervista a Lewis Hamilton pubblicata da Sportweek, inserto settimanale de La Gazzetta dello Sport. L'appena 23enne Hamilton, pilota della scuderia McLaren, è niente meno che l'attuale capo classifica del campionato mondiale di Formula 1. Ma considerando il mio pressochè totale disinteresse (o sarebbe meglio dire disgusto!..) verso questa sottospecie di sport, non credo che ad attirarmi a leggere l'intervista al giovane pilota inglese sia stata una qualche forma di riconoscimento della sua fama nonchè della sua gloria sportiva; soprattutto perchè, per quel poco che lo conosco, Lewis Hamilton sembra avere arroganza e presunzione in abbondanza da poter essere tranquillamente odiato per le prossime sei generazioni!..
Ciò che ha colto di sasso la mia attenzione è stato invece il titolo del servizio, rielaborazione quasi fedele di uno dei pensieri espressi da Hamilton durante l'intervista: "IO CHE NON SONO MAI STATO BAMBINO".
All'inizio ho pensato che il pilota inglese fosse stato prigioniero di un buco temporale di stampo alieno che l'ha costretto a vivere in un'altra dimensione crono-spaziale una parte importante della sua vita...ma tale spiegazione non reggeva in alcuni punti!.. Ed essendo la frase effettivamente strana e di non immediata comprensione, mi son trovato a costretto a perdere istanti del mio prezioso tempo per ricercare, tra i passi dell'intervista, quelle che sono state le parole effettivamente pronunciate dal giovane Lewis. Ed ecco che mi ritrovo a leggere: "Non è facile rinunciare alla propria gioventù: da quando ho 10 anni passo tutti i miei week-end sulle piste. Sono cresciuto in fretta e sempre con mio padre al fianco."
Ora, caro Hamilton: ma che cazzo dici?!
Innazittutto hai un padre che è stato sempre con te...quando invece molti alla tua età non sanno neanche cos'è una famiglia!..
Sei sotto contratto come pilota alla McLaren dall'età di 12 anni...mentre ci sono trentenni laureati che studiano anche loro da quando hanno 10 anni, ma si devono accontentare al massimo di un contratto di lavoro di 12 mesi, dopo aver passato sui libri gran parte della loro govinezza, spesso week-end compresi!..
Per non parlare poi del fatto che, come tutti gli sportivi di professione, hai la fortuna di svolgere come lavoro un'attività che è prima di tutto un divertimento, la tua passione principale da quando sei nato...mentre non credo possa dirsi lo stesso per i muratori o per quelli che raccolgono i pomodori!..
E infine, Lewis Hamilton, ti rendi conto di quanto guadagni alla tua età semplicemente per sederti su una monoposto che va come un bolide e guidarla, una volta ogni due settimane?!...E per renderti l'idea vorrei farti sapere, caro il mio sfortunatello dall'infanzia travagliata, che tutto quello che tu hai guadagnato nella tua vita fino ad oggi, è già di più di quanto potremo guadagnare io, e tutte le persone che conosco, nell'arco delle prossime due generazioni!..
Ohi Hamilton, ma vai a cagare và..

venerdì 18 luglio 2008

Origini di sottosviluppo..

Non abbiamo mai dedicato pensieri speciali a persone, famose o meno, che sono venute a mancare. Ma c'è su YouTube un brevissimo video di Gianfranco Funari che vorrei proporvi perchè da un lato permette di ricordare lo stesso Funari, che ho sempre ammirato quantomeno per la grinta e la detrminazione con cui sosteneva le sue idee, e nello stesso tempo ci illumina per l'ennesima volta (se mai ve ne fosse ancora l'esigenza!..) su quanto la mediocre onestà intellettuale e la deprimente collusione regnino indisturbati nella classe politica italiana degli ultimi 30 anni!....


venerdì 4 luglio 2008

Crazy casting

“Salve, chiamo per l’annuncio.”
Iniziano sempre così i cercatori di camere. E d’altra parte come dovrebbero iniziare?! Chiari, sintetici, diretti ed educati. Tutte qualità che però si dissolvono nel proseguo della conversazione, e che scompaiono definitivamente al momento della visita diretta, in cui si concretizza anche l’incontro tra gli aspiranti affittuari e coloro che nella casa già ci vivono.
Ma rimaniamo per un attimo al primordiale approccio telefonico. Dopo l’introduzione, uguale più o meno per tutti, partono le prime variazioni di percorso mentale. E senti allora chiederti:

(L’altro) “Quindi...sono due le camere che affittate?!”
(Io) Si, come è scritto sull’annuncio..”
(L’altro) Ah, ok…e sono libere da settembre, si?!”
(Io) Si…si, come è scritto sull’annuncio..”
(L’altro) L’appartamento allora è vicino piazza Morlacchi?!”
(Io) Certo…come dice sempre l’annuncio..

Un bel preambolo inutile lungo una giornata per non sapere nulla di più di ciò che non sia stato già captato dall’annuncio! Perché se tu m’hai chiamato, caro il mio potenziale affittuario, significa che hai letto un annuncio e poi di conseguenza preso il relativo numero, vero!?...E allora per quale stramaledetto motivo mi chiedi cose che già sai!? Non lo sapremo mai..
Dopo questo primo contatto si inizia ad entrare pian piano nello specifico, come è logico che sia. Purtroppo però con risultati altamente scadenti:

(L’altro) “Di preciso dove si trova l’appartamento?”
(Io) “Via Baldeschi. Se non la conosci ti spiego dov’è.”
(L’altro) “Ah grazie…ma c’è l’ascensore?”
(Io) “No!..”
(L’altro) “E i mobili come sono? Nuovi?”
(Io) “Beh…non nuovissimi, ma sono più che decenti. Comunque se t’interessa ti spiego dov’è la casa così la vieni a vedere!?”

..E’ qui che si comincia a rasentare il sentiero interminabile della follia.
Innanzitutto c’è da sottolineare che se chiami per una camera nel centro storico di Perugia e ti viene in mente di chiedere se il palazzo ha l’ascensore, allora vuol dire che non sai davvero di cosa stai parlando e che Perugia la conosci quasi come io conosco di persona il Papa!... Detto ciò, vale proprio la pena che tu, potenziale affittuario non più tanto simpatico, perda due ore al telefono per farmi delle domande che non hanno nulla di produttivo, invece di farti spiegare dov’è sta cazzo di casa e venire quindi a vedere l’appartamento per avere un’idea più chiara?! Un altro dilemma epocale..

Finalmente riesco a far capire all’essere che abita l’altro capo della cornetta (generalmente donna) dove si trova la casa, e mi sento quindi a un passo dalla fine di quella maledetta telefonata. Ma prima della chiusura mi arriva l’ultima stoccata:

(Io) “Hai capito dov’è il palazzo?”
(L’altro) “Si ho capito.”
(Io) “Va bene, allora ci vediamo per le 6.”
(L’altro) “Ah si…e dove ci vediamo?”

Come sarebbe “dove ci vediamo”!?... Se ti spiego dov’è l’appartamento perché tu lo vuoi vedere, brutto affittuario virtuale dei miei stivali, allora ci vediamo a casa! Non avrai mica pensato nella tua mente bacata che sarei sceso per non farti perdere tempo a cercare il numero civico, oppure per accoglierti nel quartiere o qualche altra vaccata del genere?! Dai su..
Quando si giunge dopo tanta spasmodica attesa al fatidico incontro dal vivo, si inizia a sentire tutta quell’adrenalina e l’eccitazione tipica di chi sa che l’evento che sta per svolgersi potrà lasciare nella storia tracce indelebili di sé, perle da tramandare ai posteri come eredità di quelle che sono state le antiche forme di stupidità umana.
Da in questo momento in poi c’è solo un concetto che può definire tutto quello che succede: il caos.

Gente che va e gente che viene; poveri idioti che ti chiamano al cellulare per dirti che sono sotto al portone e non trovano il citofono (che io vorrei chiedere loro se li rincoglionisce il fatto di cercare una casa nuova, oppure se fanno questa figura da furbi ogni volta che devono andare in un posto in cui non sono mai stati prima!?..); individui persi nei meandri della scalinata per non aver capito che quando tu al citofono hai detto loro “ultimo piano”, intendevi proprio l’ultimo piano del palazzo e non l’ultimo piano tra quelli contemplati dalla loro mente o dalle loro capacità fisiche; potenziali affittuari che si presentono contemporaneamente senza che tu possa capire chi è venuto con chi, chi è venuto e perché, chi è venuto per le camere, e chi invece non è interessato alle camere ed è semplicemente un amico ospitato da qualcuno, ma non fa in tempo a spiegare la ragione della sua presenza ed è quindi costretto a sorbirsi la visita guidata di tutta la casa; una porta che rimane sempre aperta con gente che si ritrova fuori ad aspettare il proprio turno come se si trovasse da un medico qualsiasi…insomma c’è di tutto!

Ma il bello è ancora da venire, e sta tutto nel rapporto dialettico tra abitatori e “affittuandi”, anzi soprattutto nell’atteggiamento di questi e in alcune loro frasi geniali che spaccano la monotonia e l’anonimato di un semplice discorso, e che per brevità di spazi e tempi non posso riportare interamente.
Un pomeriggio una ragazza, vestita come la ballerina di un carillon tarocco, arriva col suo ragazzo dall’atteggiamento incomprensibile (di cui non dirò nulla per rispetto di quella brutta malattia che è la megalomania!..) e senza sapere né leggere e né scrivere, e forse neanche pensare, esordisce con questa perla:
Ma perché non fate dare un’imbiancata alle pareti?”
Noi avremmo anche potuto tranquillamente risponderle: “ma perché non ti fai i cazzi tuoi visto che fino a prova contraria non abiti ancora qui…e probabilmente non ci abiterai mai?!..”; però preferimmo il silenzio, che in questo caso valeva più di mille offese.

Come non parlare poi delle ragazze che si mostrano interessate, e poi ti spiazzano alla fine con frasi tipo “lo spazio comune è troppo piccolo!..”; oppure “mi spiace, ma l’armadio è piccolo ed io ho tanta roba!... Peccato perché 200€ non era male come prezzo!..”
Ma peccato lo dico io! Peccato che a nessuna viene in mente che le camere costano poco proprio perché non sono grandi come le sale di una reggia e quindi dentro non ci entra il guardaroba della regina Elisabetta!..
(Continua...)

venerdì 9 maggio 2008

Vecchie emozioni

“C’è chi nel mondo si impegna in battaglie ideologiche che hanno un fine
ben preciso, come l’arrivare a stabilire con certezza una colpa, un merito o
ancor di più una verità assoluta e chi, come noi, si sente mentalmente
‘radioattivo’ e tenta un approccio sistematico di rigetto verso tutto ciò che ci
viene presentato per essere accettato così com’è”...

...Ora, io prego Dio che tale frase non sia un conato di folle lucidità di colui che, principalmente, cura questo blog, perchè in tal caso gli dovrei dei complimenti e dei ringraziamenti, e non ne ho la minima voglia; fatto sta che non mi sentivo così rappresentato(in qualità di homo sapiens) da una sola frase, da quando ventidue anni fà, qualcuno nel reparto di maternità disse:"è maschio".
Nel ringraziare chi, imperfetta-arrivista-ex futura giornalista, ci ha onorato, menzionandoci in tal modo e in tal luogo, non posso far altro che rinnovare il mio impegno, che, e di questo mi scuso, di recente è mancato.

mercoledì 7 maggio 2008

Piccolo sussulto

Eccoci!
Pensavate di esservi liberati di questo simpaticissimo blog, e invece siamo ancora qui vivi e vegeti (..nonostante Fini presidente della Camera!..), sempre pronti ad inondarvi con la nostra dose letale di minchiate e riflessioni destinate a voi, cuori e stomaci "forti", che nel momento più inutile della vostra giornata vi siedete davanti al pc e pensate: "E ora come si accende sto coso?!"...E poi subito dopo pensate: "Ma questi stronzi di PAROLE IN LIBERTA' VIGILATA stanno continuando ad inquinare il web?!"
Ebbene, noi ci siamo. Certo, siamo un po' meno puntuali nell'aggiornare le rubriche e nel fornirvi la nostra fondamentale analisi di ciò che il mondo ci regala giorno per giorno (..e immagino quanto vi manchi tutto ciò!..), ma comunque non smettiamo mai di pensare a questo nostro spazio e, anche se non sembra, lavoriamo per tentare di migliorarlo il più possibile.

E poi gente...provateci voi a gestire un blog senza avere una connessione internet a portata di casa, e poi ne riparliamo!?...Ok scusate. Era solo un piccolo sfogo il mio, dettato forse dal fetore di questo malefico internet point!..

Comunque a riprova del fatto che facciamo sul serio, sono molto lieto di postare qui il link di una perfetta recensione-intervista riguardante il nostro blog, inserita nella rubrica "Bloggerie" prodotta e pubblicata da BazarMagazine, importante giornale telematico di "cultura e intrattenimento intelligente".
Ringrazio a tal proposito la collaboratrice di Bazar, imperfetta-arrivista-ex futura giornalista, che ha avuto il fegato di sentire le nostre risposte e recensire comunque il blog!..

PS. Domani sera alle 21 circa Italia1 trasmetterà una puntata speciale del pallosissimo e inutile Il Bivio di Enrico Ruggeri, in cui Fabrizio Corona (piuttosto che nominarlo preferirei bestemmiare in sanscrito!..) racconta la "sua" verità!..
..Beh, vi avviso: chi ne vede anche un solo minuto è ufficialmente uno STRONZO! Ciao.

martedì 22 aprile 2008

Il gusto pieno della vita..

Errare è umano.
Perseverare è diabolico.
Ma fare cazzate è antipatico.

Ti lascia in bocca un sapore strano, fastidiosamente insipido. Non appena ti accorgi di aver fatto una cazzata lo senti, proprio sotto il palato, quel retrogusto di merda tipico del post-cazzata. Avete presente quando si dice “hai pestato una merda” per evocare l’idea di una mossa sbagliata finita male (insomma una cazzata..)?! Ecco, in questo caso la merda ce l’avete in bocca.
Lo so che ora vi starete chiedendo (dai su, chiedetevelo!..) quale sia la differenza tra il pestare una merda, o sentirne invece il sapore in bocca. Ebbene, sappiate che c’è una grande differenza.

“Pestare una merda” significa fare un errore di valutazione, spingersi aldilà di una certa misura, in vista di un fine preciso, ma nello stesso tempo troppo distante. Significa tentare la sorte al buio, percorrere una strada nuova con la finta consapevolezza che la si conosce già, significa provare ad inventarsi un futuro che non esisterà mai, significa…(cazzo, ho finito le metafore!)…insomma avete capito cosa significa.

Ma fare una cazzata è diverso, completamente diverso. E’ qualcosa di complesso che ti regala l’aspro e malefico sapore della merda, e lo depone nelle tue inutili interiora come fosse uno spirito, un sentimento, o peggio ancora come fosse linfa vitale. Perché la cazzata non è l’errore. La cazzata è un tipo di approccio all’esistenza. E’ un fattore che hai dalla nascita o che puoi benissimo apprendere strada facendo, ma l’importante è che una volta divenuto parte di te non t’abbandona più, anzi si ramifica e si perfeziona a tal punto da portarti a pensare che senza non sapresti vivere.
La cazzata la senti, la riconosci mentre la stai compiendo. Sei sicuro del suo esserci. E a quel punto non t’importa più di rimediare a quello che stai facendo, non agisci più in vista del fine che ti eri prefisso, ma continui la cazzata perché tanto è lei che ti comanda. In lei c’è la consapevolezza stessa di quello che stai facendo, una giustificazione ontologica del tuo comportamento, l’espressione nitida di ciò che sei e che non potresti non essere.

Quindi, quando provi la stessa inadeguatezza e lo stesso schifo che il rifiuto escrementizio umano prova per sé stesso, quando ne senti il gusto che ti risale immediatamente in gola quasi come fosse un effetto collaterale normale, è allora che hai la certezza definitiva di quello che è accaduto.
E a giochi fatti si stampa sulle tue labbra una frase primordiale, l’unica, sempre la stessa nei secoli dei secoli: “Ho fatto una cazzata!”
Una frase che ti mette la coscienza a posto, o quasi. Ma forse non è vero nulla..
E le cose che ho scritto prima?!...Beh, tutte cazzate..

sabato 19 aprile 2008

Vincitori..e tinti


Tanto tuonò, che piovve.
Il governo è stato aggiudicato. L’ha vinto Silvio Berlusconi, con l’aiuto fondamentale della Lega Nord, e soprattutto grazie alla scelta suicida della sinistra “estrema” di scindersi in mille particolarismi, inutili e controproducenti, che non hanno fatto altro che togliere voti non solo al PD, ma soprattutto alla stessa sinistra “radicale”, che non avrà purtroppo rappresentanti in parlamento nella prossima legislatura. Anche se, visti certi rappresentanti, forse è meglio così!..
L’elezione di un nuovo governo è sempre un evento importante in un paese democratico (o almeno così pare), e vorrei brevemente esprimere, e mettere quindi a vostra disposizione il mio stato d’animo e le mie (quasi) immediate sensazioni post-elettorali.
Naturalmente cercherò di elaborare delle riflessioni lucide, perché la politica (nonostante l’inettitudine di molti tra quelli che la rappresentano..) in fondo è una cosa seria.
Però…però bisogna anche parlare e pensare in tutta sincerità e in buona fede, preservando sempre e comunque le proprie coordinate e il proprio atteggiamento mentale, che portano a privilegiare alcuni comportamenti rispetto ad altri, e di conseguenza certi personaggi (pochissimi) piuttosto che altri (quasi tutti).

Ed allora è inutile girarci intorno: quest’ennesimo trionfo elettorale del Cavaliere più ricco del mondo non soltanto mi ha (nell’ordine) intristito, demoralizzato e schifato, ma mi ha lasciato persino basito. E non perché non me l’aspettassi, anzi tutt’altro visto che sin dall’inizio era tutto piuttosto prevedibile, bensì semplicemente perché non credevo che ci fossero in Italia “così tanti coglioni pronti a votare contro il proprio interesse.” (Questa citazione importante…calzava proprio a pennello!)
Ecco, come non bastasse il successo alle elezioni politiche italiane (ricordiamocelo..) di un partito come la Lega, sempre meno “italiano” e sempre più “nordofilo”, oltre che populista, meschinamente xenofobo e razzista in dosi crescenti, come non bastasse tutto ciò, dicevamo, viene ad incoronarci ufficialmente come “popolo più minchione d’Europa” nientemeno che la terza(!) ascesa del simpatico Silvio alla Presidenza del Consiglio.
Eh si, perché in fondo un po’ simpatico lo è. Ed è pure furbo, intelligente (mai vista una testa così grande e satura…in un corpo tanto piccino!) e straricco (quanto basterebbe a sfamare un bel numero di stati della Terra!).

Il problema verosimilmente è un altro. E’ che oltre a non essere serio quanto richiederebbe un tale ruolo istituzionale (e di questo ha dato ampie dimostrazioni..), e soprattutto oltre a non essere moralmente integro (anche sulla certezza di questo dato ci ha sono ampie garanzie..)e a non avere neanche quell’onestà intellettuale di cui si nutre necessariamente una carica che lega un mandato elettorale fiduciario a una rappresentanza politica di livello nazionale, oltre a non essere nulla di tutto ciò insomma, Berlusconi (o almeno quel Berlusconi che 2/3 del popolo italiano ha scelto presidente lo scorso 14 aprile) non è decisamente quel fattore politico che serve all’Italia in questo momento.

Poste per quasi certe le oscene verità di cui vi ho detto nel paragrafo precedente, non mi servirebbero neanche ulteriori prove a supporto della mia tesi per cui il nostro Silvietto “Capo-comico d’Italia” non era, non è e non sarà mai una buona carta da giocare per il nostro paese. Eppure vi darò quest’ennesimo spunto di riflessione.
L’Italia si trova in una delle più gravi e complesse crisi economiche degli ultimi 20 anni; una situazione che, oltre a dipendere dall’incrociarsi di variabili negative di estensione mondiale connesse ad una problematica tutta italiana, si lega soprattutto a quelle che sono state (rispetto a quello che sarebbero dovute essere) le politiche in tema di economia dei nostri governi nell’ultimo trentennio. Insomma, abbiamo aiutato il nostro enorme debito pubblico a crescere sempre più, con l'effetto di dover mettere da parte ogni anno nella legge finanziaria una barca di soldi solo per pagare gli interessi di questo debito!..

Tutto questo significa una cosa sola: miracoli non se ne possono fare.
Se, come spero, il nuovo governo cercherà di risollevare il paese dal "basso", allora non dovrà assolutamente pensare di poter aiutare tutti allo stesso modo. Ossia, se esiste un "tesoretto" o qualcosa di simile, lo si dovrà utilizzare per aumentare i salari e ridurre la soglia di povertà il più possibile. E comunque si dovranno far pagare le tasse a tutti (con le dovute proporzioni), si dovranno evitare le inutili agevolazioni ai ceti più abbienti, e non si dovrà promettere ricchezza diffusa alla comunità (cosa purtroppo già fatta..), visto che sarebbe tanto stupido quanto fuori dalla realtà.


Veniamo al punto. Il nosto Silvio in campagna elettorale ha millantato nuove fortune per gli italiani. Poi, pochissime ore dopo esser stato eletto, ha immediatamente, e brevemente, accennato al fatto che gli italiani dovranno fare sacrifici perchè c'è crisi!..
Ora, non è che non me l'aspettassi, però fa sempre piacere leggere queste cose. Ma per una volta ne sono contento, perchè in fondo è la realtà: i governi fanno anche scelte impopolari, e in questo momento servono queste.

Il Berlusca continuerà a non piacermi, ma nonostante tutto continuo a sperare che il lavoro del suo governo smentisca la sua stessa campagna elettorale, come penso che accadrà. Perchè se in qualche modo si ripeteranno certi disastri economici delll'ultima legislatura di centro-destra...beh allora saremo davvero nella merda. Ma credo che il nuovo governo non avrà problemi ad eludere i suoi elettori su ciò che ha promesso loro in queste settimane..anche perchè non potrà fare altrimenti.

Non dobbiamo pensare che si tratti di un tradimento. Gli italiani che hanno votato Silvietto conoscevano il loro pollastro, e sapevano a cosa sarebbero andati incontro. E lui, leader politico del bel-paese, ha fatto quello che doveva e che è capace benissimo di fare.
In fondo le elezioni in Italia si vincono così, vendendo un prodotto. E Silvio è il mago dei venditori, quindi tutto torna. Io non posso fare altro che augurargli buon lavoro, perchè se lavora bene, allora va bene l'Italia. Però ti odio, caro Silvio Berlusconi.

venerdì 11 aprile 2008

Ne abbiam piene le sale - Aprile '08

Film più visti in Italia dal 4 al 10 Aprile 2008.
(Dati presi da Castlerock.it)


5) (Nuova entrata) JARNO - La mitica epopea del pilota abbruzzese di Formula 1 Jarno Trulli, con un unico grande filo conduttore: l'anonimato che ha contraddistinto tutta la sua carriera..


4) (Nuova entrata) AMORE, BUGIE E UN CICCHETTO - Un film sull'adolescenza..


3) (In discesa) TUTTA LA VITA DAVANTI - Un vecchio regista omosessuale narra, in un cortometraggio, le sue esperienze sessuali, tutte connotate da una certa monotonia, e da poca originalità..


2) (Nuova entrata) NEXT - "Il prossimo". Un film sulla politica italiana: chi sarà il prossimo stronzo, senatore o parlamentare, a far cadere il prossimo governo dopo neanche 2 anni di legislatura?!..


1) (Stabile) IL CACCIATORE DI AQUILANI - Action-movie. A causa di un comportamento non irreprensibile e delle ultime prestazioni decisamente insufficienti del centrocampista Alberto Aquilani, il suo capitano nella Roma, Francesco Totti, assolda un killer pronto a giustiziare il giovane Alberto al prossimo errore che commetterà..

giovedì 3 aprile 2008

Ne abbiam piene le sale - Marzo '08 - II

Film più visti in Italia dal 28 marzo al 3 aprile 2008.
Questa settimana Castelrock.it ci segnala delle novità tra i cinque film più visti nei cinema italiani. Andiamo a controllare:


5) (In discesa) 10.000 CIRCA A.C. - Colossal storico-mitologico in cui mostri fantasiosi si ritrovano a combattere con un giovane guerriero, piccolo di statura, ma dalla potenza tanto smisurata quanto occulta: Giulio Andreotti!..

4) (In salita) 27 VOLTE IN SBARCO - La storia di un povero extra-comunitario che vorrebbe lavorare in Italia, ma a causa della nostra legge sull'immigrazione, non appena mette piede in un porto italiano, viene subito bloccato e rispedito in patria proprio perchè non ha un lavoro e non può avere quindi il permesso di soggiorno. Però ogni volta lui ci riprova comunque..

3) (Stabile) QUESTA NOTTE E' ANCORA MISTA - Un trans, che vorrebbe essere a tutti gli effetti donna, riflette amaramente sulla sua natura sessuale, che per una notte sarà ancora incerta..

2) (Nuova entrata) TUTTA LA VITA I TRAPIANTI - Cronistoria mitica delle durature e folti capigliature di Silvio Berlusconi e Pippo Baudo..

1) (Nuova entrata) IL CACCIATORE DI AQUILANI - Action-movie. A causa di un comportamento non irreprensibile e delle ultime prestazioni decisamente insufficienti del centrocampista Alberto Aquilani, il suo capitano nella Roma, Francesco Totti, assolda un killer pronto a giustiziare il giovane Alberto al prossimo errore che commetterà..

venerdì 28 marzo 2008

Dove pensate di stare?!..

Attenti, non è un rimprovero.
Dove pensate di collocarvi nella mappa partitica italiana in vista delle elezioni...sempre che per voi questa cosa abbia un qualche significato?!
Se cercate una risposta a tal quesito, c'è questo giochino-sondaggio abbastanza simpatico che può darvi un'indicazione sensibilmente vicina a quelli che sono i vostri gusti politici.
Buon divertimento e, vista l'ora, buon pranzo.

PS. Solo per la pura cronaca, questa è l'immagine del mio posizionamento. In linea (molto) generale risponde a verità...ma la vera verità è che forse a votare non vado proprio..

giovedì 27 marzo 2008

Ne abbiam piene le..sale - Marzo '08


Carissime lettrici e carissimi lettori del blog, dopo un periodo di inaspettata sterilità..mentale (cosa pensavate, eh?!..), abbiamo deciso di inondarvi nuovamente con le nostre quantità industriali di cazzate seriamente inutili. Ed è per questo che ci siamo inventati di sana pianta una rubrica tutta "nuova", l'ennesima rubrica nuova...come si sarà accorto chi (per pietà verso di noi) segue il blog con un po' di continuità! Ma d'altronde, se in Italia può nascere un "partito unico" al minuto (diciamo allo stesso ritmo con cui Berlusconi si tira la faccia!..), allora perchè noi dovremmo avere delle remore ad ideare una rubrica nuova per ogni cazzata che ci viene in testa?!..E' un ragionamento che fila, non vi pare!?

Dunque veniamo al quindi (o quindi veniamo al dunque). Quella che vogliamo proporvi da oggi è una semplice classifica, una piccola graduatoria che, in qualità di appassionati di cinema quali siamo (e immaginiamo sarete anche voi!..), non può non essere fagocitata dalle grinfie distruttorie e degradanti di quella belva disumana che alberga nelle nostre menti, e da queste si estende al blog: l'IDIOZIA!
La classifica che riporteremo settimanalmente, a partire da oggi fino alla fine dei nostri giorni (va bè forse è eccessivo, diciamo fino alla fine della primavera, che è più credibile!..), riguarderà molto semplicemente i 5 film più visti nei cinema del nostro Belpaese, ossia quelli che avranno registrato gli incassi maggiori nella settimana di riferimento.

(Dati presi da Castlerock.it).
Film più visti in Italia dal 21 al 27 marzo 2008:

5) 27 VOLTE IN SBARCO - La storia di un povero extra-comunitario che vorrebbe lavorare in Italia, ma a causa della nostra legge sull'immigrazione, non appena mette piede in un porto italiano, viene subito bloccato e rispedito in patria proprio perchè non ha un lavoro e non può avere quindi il permesso di soggiorno. Però ogni volta lui ci riprova comunque..
4) COLPO D'OCCHIO - Un documentario sulla leggendaria testata del mitico Polifemo..

3) QUESTA NOTTE E' ANCORA MISTA - Un trans, che vorrebbe essere a tutti gli effetti donna, riflette amaramente sulla sua natura sessuale, che per una notte sarà ancora incerta..

2) 10.000 CIRCA A.C. - Colossal storico-mitologico in cui mostri fantasiosi si ritrovano a combattere con un giovane guerriero, piccolo di statura, ma dalla potenza tanto smisurata quanto occulta: Giulio Andreotti!..

1) GRANDE, GROSSO E MARRONE - Descrizione, con lieto fine, del prodotto della digestione importante di uno stitico..

giovedì 20 marzo 2008

Il lavoro..mobilita l'uomo


..(Costituzione della Repubblica Italiana:
Art. 1 - L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro.

Art. 4 - La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Art. 35 - La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.
Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori.
Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro.
Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell'interesse generale, e tutela il lavoro italiano all'estero
.)

..Come avrete capito, oggi ho voglia di fare della pura demagogia..
Ieri, mercoledì 19 marzo, si festeggiava san Giuseppe.
Nella concezione tutta religiosa e sacra, che pervade la celebrazione del culto dei santi, emerge però in questo caso anche uno spirito tutto "profano" nella festa. Partendo infatti dalle sacre scritture, con l'immagine bivalente di Giuseppe, artigiano e umile lavoratore, ma nello stesso tempo padre putativo di Gesù, e quindi santo proprio nella sua semplicità (tanto che il Vangelo tratta pochissimo della sua persona!..), vien fuori un'idealizzazione per cui, celebrando la persona di san Giuseppe, si celebra così l'essere umano nella sua piena realizzazione sociale: il lavoratore.
L'uomo è lavoratore: non esiste altra identificazione più immediata. La persona umana si identifica naturalmente e senza preconcetti in due soli attributi: il sesso e il lavoro.
Sin da prima della nascita, e poi anche subito dopo, la prima cosa che suscita reale interesse in una piccola creatura appena venuta alla luce è solamente il suo sesso, il suo genere di appartenenza.
Stabilito ciò, si inizia a pensare immediatamente al lavoro. Non proprio subito...diciamo dai 3 anni in sù!.. Ricordo che quand'ero piccolo si chiedeva ai bambini: "cosa vuoi fare da grande?!".
Oggi non credo si possa fare ancora questa domanda, ma piuttosto si dovrebbe chiedere ad un bambino: "pensi di lavorare da grande?!" ...oppure: "Fino a che età speri di farti parare il culo dai soldi di tuo padre?!" ...o ancora: "Dove ti piacerebbe specializzarti nella grande industria dell'elemosina?!" ...e infine: "Sei sicuro che non morirai precario?!"..
..Scrivo queste cose per provare a riderci sù, ma la questione è davvero drammatica.
Il lavoro sta subendo un tale declassamento qualitativo, a dispetto del quale la cara vecchia disoccupazione sembra una favola per piccini! Per me (e non solo per me!) il lavoro è stato sempre associato all'immagine della stabilità, della fissità, della sicurezza. Ed oltre a questo, il lavoro era principalmente rispetto, rispetto per sè stessi prima di tutto!

Ora il lavoro invece è vergogna. La vergogna di chi ha studiato per anni e anni, buttando tempo fatica e soldi, per un obiettivo ben preciso, e si ritrova, agli albori della sua carriera lavorativa, ad essere spiazzato nell'orgoglio da annunci, concorsi e generiche offerte di lavoro che non danno alcun valore agli studi fatti e alla preparazione che si possiede, e deve quindi accontentarsi di occupazioni di comodo, neanche buone a permetterti di organizzare una vita finalmente indipendente da quella dei tuoi genitori.

Il lavoro è delusione. La delusione di chi ha lavorato per 10 anni in un'azienda, ininterrottamente e senza mai lesinare sforzi, e da un giorno all'altro viene a sapere che l'azienda sta per scomparire e con essa anche il lavoro, e il suo premio per tanti anni di dedizione alla causa consisterà in un solo mese di proroga del contratto. Insomma, una volta finito il mese, tanti auguri e "chi s'è visto, s'è visto"!.. E se questo ti succede a 45 anni, con una famiglia a carico, e la totale mancanza di prospettive per un futuro che non ti aspettavi così assurdamente e improvvisamente cupo, allora gli auguri sono quantomeno d'obbligo.

Il lavoro è vigliaccheria. La vigliaccheria di quel datore di lavoro che usa la precarizzazione come strumento di ricatto verso una giovane mamma lavoratrice (trasferitasi, con marito e figli, dal sud al centro-Italia alla ricerca di un'occupazione stabile!..), alla quale viene "chiesto" di lavorare il venerdì e il sabato di Pasqua a causa della mancanza di quel personale che, forte delle certezze del suo contratto a tempo indeterminato, si gode il meritato periodo di mini-ferie pasquali che gli spettano di diritto; mentre la nostra impotente mamma lavoratrice deve accettare, per poter poi sperare che il datore di lavori si ricordi di questa disponibilità nel momento in cui dovrà stipulare con la sua dipendente un nuovo contratto, che molto probabilmente sarà ancora a breve scadenza come il precedente!.. E la nostra mamma lavoratrice, e suo marito e i suoi bambini, devono rinunciare all'idea di passare almeno la domenica di Pasqua nella terra dove hanno lasciato il cuore, nella loro vera casa e con tutta la famiglia al completo...come dovrebbe essere per tutti.

Il lavoro è sconforto. Lo sconforto di chi, in cambio di una pesante croce posta su di una scheda elettorale, cede alle promesse di stabile occupazione fatte da un politico, il quale, essendo innanzitutto un uomo, dovrebbe quantomeno sforzarsi di dar fede alla sua parola. Ed invece la promessa va a puttane perchè il lavoro non c'è; e nei casi in cui lo si riesce almeno a creare un posto di lavoro, mancano i soldi per retribuirlo, perchè chi è stato eletto evidentemente non era poi così capace come si credeva!.. E alla fine ci si ritrova con lo sconforto di chi lavora senza esser pagato...umiliazione allo stato puro!

Riflettendoci bene, però, forse un aspetto di stabilità e di fermezza c'è ancora oggi nel mondo del lavoro: è la morte sul (e anche per il) lavoro.
Quella non cambia mai, rimane un dato costante, ed è l'unica vera prospettiva di sicurezza per un lavoratore. Quale che sia il settore di pertinenza, il mondo del lavoro te lo offre sempre un modo od uno spunto per perdere la vita..