giovedì 4 dicembre 2008

C'è sempre qualcosa dietro..


Questi sono gli ultimi manifesti elaborati dalla band perugina di quel gruppo di menti geniali che è "Forza Nuova" per cercare di abbellire la propria città in vista delle ormai prossime feste natalizie.

Voi vi chiederete cosa c'entri un manifesto del genere col Natale?!..

Ma come!? Non capite che quei fini umoristi di "Forza Nuova" vogliono identificare, dietro i tre presunti colpevoli del delitto di Meredith, nientemeno che i tre re Magi.

Dai è chiaro!...E immagino che l'abbiano fatto per portare in questo natale perugino una ventata di fresca e pura aria giovanile, quell'aria che trasuda voglia di critica e spirito di ribellione verso uno stato di cose ritenuto ormai marcio.
D'altro canto questi baldanzosi attivisti di "Forza Nuova" sono soltanto dei maestri di ironia e nulla più. Tant'è vero che il loro manifesto è una riproposizione simpatica e scanzonata di un manifesto del Partito Democratico.

E cosa si adatta meglio a quel sentimento di solidarietà, amore fraterno e compartecipazione che vibra forte nelle corde del Natale, se non proprio la simpatia, la risata, la derisione, l'allegra strumentalizzazione di un tragico fatto di cronaca, al solo fine di scaricare su un non meglio identificato "nemico straniero" la colpa di tutto il male che travaglia le umane sorti!? In particolare quelle italiane!?

Questo è il vero quid del manifesto. L'essenza originaria che resiste ad ogni tentativo di screditamento messo in atto da coloro che apostrofando questa idea come una semplice cazzata, fuoriuscita da una matrioska di neuroni vuoti, la sottovalutano e le negano incece quel valore sacrale di cui invece è pregna dal momento che è stata partorita da elementi con una coscienza cattolica ben radicata.

Ecco tutto. Quelli sono i tre re Magi. E chi non lo capisce è uno sporco comunista, frocio, zecca, amico dei negri e, ultimamente, vincitore dell'Isola dei Famosi.

PS. L'unico appunto riguarda la scelta di uno dei personaggi del manifesto comico di "Forza Nuova". Passi per l'italo-senegalese adottato e la ragazzina americana che, in fondo in fondo, è pur sempre un'extracomunitaria. Ma Raffaele Sollecito è un ragazzo pugliese "fuori-sede", e in quanto tale con le sue tasse manteneva (come me d'altronde fino a qualche mese fà!..) anche i bisogni di voi stronzi! Stronzi.

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