sabato 26 gennaio 2008

1000 visite!


Allora bella gente, avete notato che si è passati oltre le 1000 visite!?
Sappiamo, come e più di voi, che il dato è soltanto un effimero dato numerico, che lascia il tempo che trova..
Però è un bel numero...è molto scenico...e per questo ci piace.
E comunque qualcosa vorrà dire?!
Vuol dire che il blog è visitato.
Che io sul blog ci vado un sacco di volte al giorno..
Che le nostre care amicizie stanno facendo il loro dovere (altrimenti non sanno cosa le aspetta!)..
Che qualche amico nuovo magari ce lo stiamo facendo..
Che vi è pure chi ci viene a leggere per capire come mai allo schifo non c'è mai fine..
Che aumentano le connessioni in giro per il mondo..
Che "tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino"..
Che se una ragazza che fa di cognome Quattrociocche è arrivata a fare l'attrice...allora io posso aspirare quantomeno a un posto d'impiegato alle Poste..
Che Clemente Mastella, quando suo figlio era piccolo, non gli diceva "mi raccomando"...ma "ti raccomando"..
Che se scriviamo in italiano pure noi...allora davvero l'alfabetizzazione è stata il successo di questo secolo..
Che pure voi che venite a leggerci...non è che siete proprio così tanto impegnati nella vita..
Che ora potrei stare a studiare...ma cosa ne sarebbe poi dell'umanità senza questo mio post!?..
Che se abbiamo aperto un blog noi... allora il world wide web si sta davvero sputtanando..
Che in fondo abbiamo ancora qualcosa da dire...e questa è sempre e comunque un'ottima cosa!

GRAZIE a TUTTI VOI che PERDETE un po' del VOSTRO TEMPO a DARCI RETTA!
..DIO VE NE RENDERA' MERITO!..


PS. E se poi per caso non doveste essere presi in Paradiso, potrete comunque fare ricorso al Tar...oppure far aprire una commissione parlamentare d'inchiesta!..
..Anzi, vi conviene fare un'altra cosa: andate direttamente a lamentarvi da Bruno Vespa...mi sa che da un po' è lui che decide su queste cose..

mercoledì 23 gennaio 2008

La casta poco casta.. Parte 1

Egregi lettori di stirpe prevalentemente indo-europea, non so perchè, ma in questo periodo mi viene da parlare solo di stretta attualità...e purtroppo la stretta attualità parla soprattutto dell'incasinatissima situazione politica italiota!
Detto ciò, voi vi chiederete il perchè del titolo che ho dato a questo post!?...Beh, siete davvero rompicoglioni, lo sapete?!...Ma mi siete simpatici proprio per questo, e quindi ve lo spiego subito cosa ho inteso signficare!..
Tutto ruota attorno al fatto che la "casta" dei politici del nostro Bel Paese, sulla cui omogeneità strutturale di fondo non nutro nessunissimo dubbio, e che recentemente è stata ribattezzata da Marco Travaglio "la cosca" dei politici, sta vivendo a mio parere una fase molto simile, per non dire esattamente rappresentabile, allo svolgersi di un'orgia! Si, avete capito proprio bene! E non fate finta di non sapere di cosa parlo!..
Quello che sta succedendo ai quartieri alti della cosiddetta politica italiana è davvero qualcosa di osceno; e a parte lo schifo intriso di disillusione, proprio di coloro, purtroppo pochi, i quali credono che esista un legame tra la politica e l'etica, o che quantomeno la politica abbia insita in sè una "sua" etica, c'è oltre a questo un contesto immaginario "spinto" a cui poter ricondurre in linea generale tutti gli avvenimenti di quest'ultimo periodo.
Un contesto che si riferisce fondamentalmente a quattro tipologie di azioni: c'è chi l'ha messo in quel posto a qualcuno o si prepara a farlo!... C'è naturalmente chi (divertendosi o meno) lo sta prendendo in quel posto... C'è chi non sta facendo nulla, ma alla fine si divertirà comunque... E ci sono poi pure quelli a cui piace guardare, che assistono allo spettacolo un messi un po' in disparte e senza farsi notare, perchè si vergognano e non vogliono sputtanarsi, ma appena lo show finisce e tutto si ricompone, sono subito pronti a stare dalla parte dei più "potenti" (o meno impotenti), di quelli che durante la festa si sono comportati "meglio"..
Una vera e propria orgia, insomma.
Ed è da quest'idea che partirò per rileggere in maniera sintetica e pura ciò che si sta verificando tra i colletti bianchi di questa "seconda repubblica", in una sorta di analisi-rappresentazione, da cui voi potrete trarre, se vorrete, le "naturali conseguenze politiche" (lo so che è una frase che non significa nulla, ma i politici la dicono sempre!)..

Allora, innanzitutto c'è da dire che se voi pensate che tutto sia iniziato col fatto che Mastella l'ha messo due volte in quel posto a Prodi, prima abbandonando la carica di ministro (dai..meglio che mi sto zitto!..) della Giustizia, poi annunciando il venir meno del suo appoggio alla coalizione di governo, sappiate che invece non è così!
La causa originaria dell'atto orgiastico risiede infatti più addietro, e precisamente nella scelta di Veltroni di prendere personalmente in mano le redini del centro-sinistra, e di affidarle a quel Partito Democratico (che..tanto per restare in tema di attività sessuale..è sembrato più un incidente di percorso, che una gravidanza attesa!), nato per la lotta alla frammentazione e ai particolarismi, il che significa a chiare lettere limitare i partiti piccoli.
Praticamente tutto è iniziato così: Veltroni ha preso una tessera del neonato PD, l'ha lanciata per amicizia a Prodi, il quale, essendo stato superato dalla tessera, si è girato e chinato per prenderla...e in proprio quel momento ZAC! Veltroni ha colpito...nel segno.
Questo è stato l'inizio della fine. Perchè i nostri cosiddetti politici, si sa, sono ingordi...e a quel punto si è scatenato il putiferio!

A partire da Berlusconi, che su queste cose non si tira mai indietro. Il Cavaliere ha visto Veltroni e ha sentito il dovere di scendere di nuovo in campo. Perchè lui è uno pratico, deve partecipare attivamente. Ha deciso allora di mostrare i suoi attributi...politici, ma l'immediata risata di Veltroni l'ha immediatamente fatto rendere conto di quanto i suoi attributi fossero vecchi e stessero ormai cadendo a pezzi (in pratica An e Udc lo stavano per mandare a cagare)!.. E ha deciso quindi, come fa sempre in questi casi, di farsi un lifting agli attributi...politici. E tutto questo perchè?!.. Per dimostrare a Veltroni che ce l'aveva più grande di lui...il partito!

Veltroni avrà pensato "io almeno al mio gli ho dato un nome"!
Mentre Berlusconi pensava fra sè e sè "..questo Veltroni è proprio un maniaco! Ha dato un nome al suo coso...ma a che serve?! Mica si gira se lo chiami?! Al massimo posso chiamarlo Pil...così spero sempre che si alzi.."

Le scelte di Berlusconi, come è noto, provocano sempre particolari scosse nel contesto politico.
Ed ecco che l'alleato Gianfranco Fini, leader di Alleanza Nazionale, leva la sua voce contro questa nuova ammucchiata nel centro-destra (meglio nota come partito unico) ipotizzata dal Cavaliere, il quale si premura di dire a Fini "vieni con noi...che ti divertirai!"

Ma a Fini certe cose non piacciono, e non perde tempo a ricordarlo a Silvio, facendogli sapere che lui non vuole certo venire allo stesso modo di Veltroni...cioè con i partiti unici!.. E aggiunge "eh cazzo! Io appartengo alla destra del manganello...e il manganello lo do a chi voglio io! A me le cose da maschi dei froci comunisti, tipo Veltroni, non m'attizzano! Ma se per caso prendesse..la leva del comando delle operazioni la signora Brambilla, allora potremmo pensare di venire..dentro anche noi!.."

martedì 22 gennaio 2008

Senza parole


Giro girotondo, casca il mondo, casca la terra e TUTTI giù per terra......
.............................
.....................................A CASA!

sabato 19 gennaio 2008

1 + 1...non è più uguale a 2


Sulla simpaticissima questione del presidente della regione Sicilia Totò Cuffaro vi invito a leggere questo bell'articolo, che a mio parere elabora in maniera ironica ed esauriente l'aspetto essenziale della vicenda.


Da parte mia avrei voluto fare la stessa cosa, però non ne ho avuto il tempo, e poi devo ammettere che forse non mi sarebbe neanche venuto in mente un articolo così particolare. Ma c'è anche un'altra motivazione da non tralasciare, ossia il fatto che quest'ennesima storia di mafia apparente, di mafia condivisa, di mafia trascurata, mi ha oltremodo intristito. Eh sappiate, cari amici lettori e compagni tutti, che se arrivo ad intristirmi persino io...allora vuol dire che stiamo davvero nella cacca..
Naturalmente non si tratta di una tristezza emotivo-depressiva, quanto più di una "tristezza da sconforto-rigetto". Si tratta di quel continuo prendere a calci la mia disillusione, dilagante ma nello stesso tempo ormai vituperata e sfiaccata, su tutto ciò che ci propina la vita socio-politica italiana. Ora non basta neanche più il non-credere a niente...ora si è giunti direttamente al livello successivo, che è quello dell'ignorare, del non considerare più tutti questi affarucci e questi particolarismi che costellano la quotidiana indecenza della cosiddetta politica italiana.

Davanti a questo credo che si prospettino solamente due strade: una è quella di rassegnarsi, di abbandonare ogni modello ideale di gestione dello stato e delle sue prerogative, e lasciar fare a questa gente tutto quello che vuole, perchè tanto loro fanno comunque come gli pare; evitare quindi di avvelenarsi l'anima e il fegato, mettendo da parte ciò che i media vogliono farci ingurgitare come "eventi della politica", e pensare solo a sè stessi, alla propria vita e agli incroci che questa ci prospetterà con l'affarismo dell'aministrazione della cosa pubblica.

L'altra strada è quella che definirei dell'isolamento produttivo. Mettere al bando le vicissitudini della cronaca (soprattutto il blaterare evanescente di tutti i giorni!..), e impegnarsi ad un'analisi critica dei reali contenuti delle scelte politiche, pesando le idee teoriche e gli effettivi risvolti pratici di queste scelte, cercando di informarsi senza pregiudizi, e usando l'ironia per estorcere il marcio ovunque lo si riscontri.
Ed è per questo che cercherò, in poche righe, di sintetizzare la vicenda Cuffaro, evidenziando il controsenso, l'assurdo, e tutto quant'altro possa far sorridere in una storia come questa, che parla fondamentalmente di mafia. E se si ride di questo...stiamo a posto!

Allora...il signor Salvatore Cuffaro, presidente della regione Sicilia, era stato rinviato a giudizio dalla Procura di Palermo per questi reati: rivelazione di notizie riservate e, soprattutto, favoreggiamento aggravato a "Cosa Nostra", reato che una parte della Procura (messa subito in disparte!..) avrebbe voluto addirittura appesantire con il concorso esterno in associazione mafiosa. E tenete sempre presente (mi raccomando!), senza alcun tipo di pregiudiziale, che si sta parlando di una figura istituzionale, un cosiddetto "uomo dello stato".
Le accuse rivolte a Cuffaro ricadono su tanti accadimenti, ma si basano in particolare sulla natura del suo rapporto con il boss di Brancaccio Giuseppe Guttadauro, nato attraverso la mediazione dell'ex assessore comunale Mimmo Miceli. Al boss, secondo l'assunto accusatorio, Cuffaro avrebbe fatto giungere la notizia, appresa dall'ex maresciallo-deputato Antonio Borzacchelli, dell'esistenza di microspie nell'attico in cui parlava di affari, di nomine di primari e di candidature alle Regionali del 2001. Quella microspia piazzata dal maresciallo Giorgio Riolo e ritrovata il 15 giugno del 2001 mandò a monte una grossa indagine sulla cosca di Brancaccio, ma fece in tempo a rivelare che la candidatura di Mimmo Miceli nella lista dell'Udc fu decisa proprio in quel salotto.
Memorabile la frase registrata al momento del ritrovamento della microspia, pronunciata dalla moglie del boss Guttadauro: "ragiuni avìa Totò Cuffaro".

Altra accusa: al suo amico imprenditore, manager della sanità privata, Michele Aiello, Cuffaro avrebbe rivelato l'esistenza di una indagine segretissima in corso in Procura, e tutto questo nel corso di un incontro avvenuto in un negozio di abbigliamento nel quartiere Bagherìa, raggiunto da Cuffaro dopo aver seminato la sua scorta. Circostanze tutte confermate da Aiello, ma non da Cuffaro, il quale sostiene che in quell'incontro si parlò di questioni "regionali". Ma certo...è naturale...seminare la scorta per raggiungere un negozio sperduto di Palermo...per parlare di affari regionali...e di cosa sennò!?!
Cattivi voi che pensate sempre male..

L'ultima spina nel fianco di Cuffaro sono le ammissioni del maresciallo del Ros Giorgio Riolo, che hanno messo molto in difficoltà il presidente della regione il quale, secondo i pm, ha più volte mentito quasi negando un rapporto di vecchia data con l'investigatore che, oltre a fargli personalmente un paio di bonifiche a casa e in ufficio a caccia di eventuali microspie, lo avrebbe sempre tenuto informato su eventuali iniziative dei carabinieri o della magistratura a suo carico! E' proprio il caso di dire: chi trova un amico trova un tesoro..

Cuffaro ieri è stato condannato a 5 anni per rivelazione di segreto. I pubblici ministeri avevano chiesto 8 anni di reclusione, ma la Corte, pur riconoscendo una condotta colpevole di favoreggiamento, non ha ritenuto dimostrata l'aggravata di aver favorito direttamente l'organizzazione criminale (che per chi non lo sapesse si chiama "MAFIA"!..), e quindi ha inflitto una pena più bassa, che probabilmente Cuffaro non sconterà mai tra possibile ricorso in appello, indulto e cazzi vari!..

La cosa davvero bella e divertente però è un'altra, e ora ve la dico: due tra i coimputati di Cuffaro, e specificatamente l'imprenditore Michele Aiello e il maresciallo del ROS Giorgio Riolo, di cui si è detto anche prima, sono stati anch'essi condannati, uno per 14 anni e l'altro per 8anni, e hanno come principale capo d'imputazione proprio il reato di ASSOCIAZIONE MAFIOSA (più altri reati "minori")!.. Cioè, io non so cosa abbiano mai spiegato a voi, ma questo significa essere a tutti gli effetti dei MAFIOSI.

Lo so che vi starete scompisciando dalle risate...ma aspettate ancora un po'...dovete sentire come ha sbottato alla fine della sentenza Cuffaro, dopo ore di preghiera con avvocati, parenti e amici (che io vorrei pure trovarmelo il Santo che ascolta le preghiere di un Cuffaro, tipo: "Oh Santa Rosalia fà che mi diano solo il favoreggiamento semplice e non quello aggravato!..Oh Santa Rosalia, fà che il giudice possa ingoiarsi la lingua mentre sta leggendo la mia sentenza!..").
Queste le prime parole dell'esponente Udc: "sono confortato, non sono colluso con la mafia e per questo resto presidente della Regione. Da domani torno al lavoro". (Da Repubblica.it)

Allora, primo errore: Cuffaro, tu non solo dovresti tornare al lavoro il più tardi possibile, ma anzi non dovresti tornare proprio più in Sicilia. Innanzitutto perchè avevi promesso di non ripresentarti in ufficio in caso di condanna, e quindi in qualità di "Uomo d'onore" le promesse dovresti mantenerle!.. E in secundis perchè alla tua pena è stato applicato l'accessorio dell'interdizione dai pubblici uffici. Capito Cuffaro?!

Secondo errore. Arriviamo alla parte che mi preme maggiormente sottolineare.
Cari lettori e caro Totò, io rispetto la magistratura e le sue scelte, almeno tutte quelle sostenute da imparzialità e profondo spirito di giustizia. Non sta certo a me commentare le sentenze. Ma tutti sanno che se non hai avuto il favoreggiamento aggravato, non è perchè non lo meritavi, ma più che altro perchè mancavano prove pesanti.

Caro Cuffaro, ci sono ormai innumerevoli testimonianze, tra cui tante intercettazioni, di tuoi incontri e accordi ("politici" e non) con boss e con altri personaggi che, è ormai accertato, appartengono a quella associazione a delinquere detta Mafia, che tu tanto dici di voler combattere, dopo averne persino messo in dubbio l'esistenza.

Caro Cuffaro, tu puoi anche dire di non essere "colluso", ma l'ha capito addirittura il procuratore nazionale dell'Antimafia Piero Grasso che è provato il tuo "favoreggiamento a personaggi mafiosi, da presidente della Regione".

Caro Cuffaro, non ti salveranno dall'umiliazione morale le parole dei tuoi capi di partito Cesa..e Casini: "Da sempre sappiamo che Cuffaro non è colluso con la mafia. Da oggi lo ha certificato anche un tribunale della Repubblica." Casini, ma che cosa sai tu...che non sai proprio un cazzo?!..Ringrazia solo che si rinforza l'Unione Dei Condannati (Udc)..

Caro Cuffaro, ancora meno ti salveranno le parole di Silvio Berlusconi: "Ieri Mastella, oggi Cuffaro"...che tanto lui deve pensare a guai suoi con le porcherie fatte in Rai.

Caro Totò Cuffaro, tu per noi sei l'esempio tipico del perchè in Sicilia (e nel Meridione) la Mafia non accenna a scomparire, ma anzi si ramifica in maniera sempre più complessa.
Cuffaro, tu per noi sei colluso. Tu hai aiutato dei mafiosi (e queste sono solo le cose provate!..), e quindi ci sei dentro fino al collo!
Cuffaro, qui da noi uno più uno fa ancora due..

mercoledì 16 gennaio 2008

L'emergenza dell'emergenza..


Carissimi lettori e non, dubito che possiate ricordarvene, ma nel mio ultimo post intitolato "Qual è la vera immondizia?!.." parlavo ad un certo punto di una parola, di cui avevo riportato la lettera iniziale, che non volevo assolutamente riferire, e che mi ero ripromesso di citare più in là col tempo!..Bene, ora posso dirlo, questa parola è: "emergenza".

So che ora sarete tuti sconvolti. Di certo ci sarà chi vomiterà per il tremendo impatto emotivo suscitato da queste drammatiche nove lettere unite...ci sarà chi preparerà "armi e bagagli" per fuggire via da questo paese in cui esistono persone come me, indecenti a tal punto da permettersi di usare in pubblico un lessico così sprezzante e disdicevole...ci sarà magari anche chi cercherà di uccidermi!.. E forse me lo meriterei davvero, perchè questa parola è davvero un'oscenità! Più che chiedervi scusa non so che fare!?..

Purtroppo però qui il punto diventa un altro, e la questione si allarga. Eh si, perchè io (e spero anche voi!) almeno me ne sono reso conto di quanto sia scellerato questo termine! Io, anche se di tempo ce n'è voluto, l'ho capito che oramai si usa questa maledetta parola, inserita ad hoc in un discorso privo di qualsiasi contenuto, solamente per solleticare emotivamente il sistema nervoso di chi l'ascolterà, il quale dopo aver sentito parlare di emergenza si immaginerà una situazione problematica devastante ... uno scenario apocalittico per cuori forti ... un'inqualificabile violenza dell'umanità nei suoi diritti e nelle sue più belle espressioni ... una puntata di Buona Domenica senza neanche un seno scoperto o una chiappa al vento! Tutti penserebbero insomma a un simil tipo di sciagura!?..

E invece oggi Pier Ferdinando Casini, espressione da paraculo d'altri tempi, leader dell'Udc (che non è l'Unione dei Condannati!..), ha detto che in Italia c'è "emergenza democratica"!..

Dai però, non fate così!..Lo so che la delusione è grossa, anche a me è venuto da piangere!..E non vorrei traumatizzarvi, ma sappiate che non siamo ancora giunti al vero tasto dolente della situazione. Perchè l'emergenza democratica esiste, e può essere pure un problema serio! E se il brizzolato Casini avesse parlato del fatto che in Italia abbiamo una legge elettorale (fatta dalla sua coalizione e fortemente appoggiata dal suo partito) che alle elezioni non ci permette di scegliere il nostro candidato, io avrei potuto solamente tacere.

O se addirittura il nostro cattolico-divorziato si fosse riferito al dato preoccupante dei tanti condannati che popolano sia il Parlamento che il Senato della nostra bella repubblica, io di certo non avrei avuto nulla da ridire all'utilizzo di un'espressione così densa di significati.

E invece il mitico Casini ha usato il sintagma "emergenza democratica" per definire la condizione, a suo parere particolarmente grave, in cui versa una buona parte della magistratura italiana (in sintesi quella che fa le inchieste che non vanno bene a lui e ai suoi colleghi!..), ritenuta eccessivamente politicizzata, e quindi non neutra come necessiterebbe una giustizia "giusta"!.. E sapete in che occasione ha manifestato questa sua "nobile" preoccupazione il bel PierFerdy?! Beh..se non lo sapete ve lo dico io: è successo proprio stamane quando gli è stato chiesto un commento sul provvedimento di arresti domiciliari ai danni di Sandra Lonardo, presidente del Consiglio Regionale della Campania, e soprattutto moglie del Ministro della Giustizia Clemente Mastella (per intenderci quello che rompe il cazzo a Prodi ogni 2 mesi con la minaccia di far cadere il governo!..); la signora è accusata di tentata concussione nei confronti del direttore generale dell'ospedale di Caserta, nell'ambito di un'inchiesta in cui sono indagati il prefetto di benevento, il giudice del Tar della Campania, tantissimi esponenti regionali del partito di Mastella e, ultimo ma non per importanza, anche lo stesso simpaticissimo ministro, iscritto nel registro degli indagati con ben sette(!) ipotesi di reato.

Stiamo parlando di un'inchiesta come se fanno ogni giorno. Le inchieste le subiscono tutti. Molti ne escono puliti, e spesso (meno spesso!..) sono anche le procure che guidano le indagini a commettere errori, e quando questo succede, il giudice "infame" di turno viene sistematicamente sputtanato a destra e a manca dall'informazione, cosa che invece non sempre accade quando vengono arrestati o condannati quelli che "contano" veramente nel nostro paese!.. E sempre in quest'ultimo ambito ci sono tanti (soprattutto politici, amici di politici, o chi per loro!..) che fanno di tutto per far sì che certe indagini pericolose vadano a puttane, iniziando il contro-processo ai danni della magistratura, che stranamente diventa politicizzata proprio nel momento in cui tocca un politico, di qualsiasi sponda esso sia!

Io naturalmente non so come andrà a finire quest'inchiesta..e neanche me ne frega più di tanto. Spetta a chi di dovere trarre le dovute conclusioni, e comunque sono cose che devono essere ancora del tutto appurate. Però posso affermare con criterio che se tutto ciò è servito per far dimettere Mastella, "colpito" come ha giustamente detto lui "nei suoi affetti più cari" , ben vengano allora indagini sulla moglie di Rutelli, così smette di far finta di essere Ministro per i Beni e le attività Culturali!... Oppure sulla moglie di D'alema, così non ci rompe più le palle con la pretesa di rappresentare l'Italia all'estero!... O magari con la moglie di Calderoli (se ce l'ha ancora!..), così magari si toglie proprio la vita!..

Oggi un coro unanime si è innalzato da destra a sinistra (tranne Rifondazione Comunista e l'Italia dei Valori, con Di Pietro che cerca ogni tanto di farsi altro, con la sua esperienza di giudice onesto, da quella massa di sciagurati politicanti!..), per condannare la magistratura: per Lamberto Dini "l'arresto di Sandra Lonardo-Mastella è un fatto sconvolgente che dovrà essere valutato in tutti i suoi risvolti, anche politici. Aspettiamo di capire meglio quali sono le ragioni giudiziarie di questa vicenda". Caro Dini, ma a te che ti frega? Mica sono cazzi tuoi!?.. E soprattutto pensa ai guai di tua moglie con la giustizia!

Il leader di An Gianfranco Fini ha preso oggi la parola in aula per dire che "da oggi è addirittura più difficile rappresentare l'Italia nel mondo" perchè non c'è dubbio che "una parte della magistratura agisce per ragioni esclusivamente politiche e personali". Purtroppo però neanche Fini ha ancora capito quali siano queste ragioni..

Nette le parole del leader dell'opposizione cavalier Silvio Berlusconi: "E' successa una cosa di una gravità inaudita!" E quale sarebbe, quella di aver indagato sulla moglie di un politico?! C'è qualcuno che spiega a chiare lettere qual è lo scandalo della vicenda?! Certo che no..

Mastella ha spiegato: "ho sperato che la frattura tra magistratura e politica potesse essere ricomposta, ma devo prendere atto che nonostante abbia lavorato giorno e notte per essere un interlocutore affidabile sono stato percepito da frange estremiste come un avversario da contrastare, se non un nemico da abbattere". Mastella, ma vai a cagare! Si vede come hai cercato di ricomporre la frattura tra magistratura e politica... togliendo le inchieste che ti riguardavano al legittimo pm che le stava portando avanti!... Oppure approvando azioni disciplinari nei confronti di un giudice (Clementina Forleo) che aveva osato chiedere di usare intercettazioni per accusare politici, immischiati nell'affare BNL-Unipol!..Bel modo di ricomporre la frattura, bravo!..

La chiosa però spetta alla diretta interessata, Sandra Lonardo: "credo che anche questo è l'amaro prezzo che, insieme a mio marito, stiamo pagando per la difesa dei valori cattolici in politica, dei principi di moderazione e tolleranza contro ogni fanatismo ed estremismo. Basta guardare alla vicenda del Papa di questi giorni per capire cosa avviene ai cattolici". Cara Sandra..ma cosa vi fumate lì a Ceppaloni tu e il tuo cattolicissimo marito?!.. Se non fossi attento direi che ti sei pure permessa di paragonarti al Santo Padre..

Sono senza parole! Un'assurdità del genere non la sentivo dal giorno in cui volevano spiegarmi che i tifosi del Milan sono moralmente costretti a votare Forza Italia alle elezioni!..

Questi vogliono davvero imbonire la gente con cazzate che non stanno nè in cielo nè in terra!

Svegliamoci, sù! Non lasciamogli fare e dire il loro porco comodo. Pensateci. Buonanotte...soprattutto alla prima lettrice di quest'articolo.

martedì 15 gennaio 2008

Niente parole, niente libertà, solo vigilanza.


E così, parlando e discutendo, discutendo e parlando, arrivò il giorno in cui il Papa, invitato nella prima università della capitale, venne messo fuori uso da una petizione firmata, più che dai più, dai meno, meno in ogni senso. Ed ecco che tutto quel parlare e discutere, discutere e parlare, se ne andò gentilmente a puttane. E pensare che in tutto quel discutere e parlare, avevo sentito dire che, nella storia d'Italia, gli unici a vietar la parola eran stati quei due tappi, con proprio pochi o proprio senza capelli, che amavano impostar la voce e parlare più forti di tutti... e allora abbiamo pensato bene di chiedere il silenzio, e buona notte alle parole e alle discussioni, che qua e là qualcosa di buono lo facevan venir sempre.

Strano che si tratti di UNIVERSITA' vero?

martedì 8 gennaio 2008

Qual è la vera immondizia?!..


Premettendo che io non sono esattamente un amante delle immagini e del fattore video in generale, non posso comunque risparmiarmi di dire che sono letteralmente nauseato dal fatto che sono ormai giorni e giorni che ci viene sbattuto in faccia questo gran trionfo di immondizia strabordante!..Quasi che qualcuno abbia pensato che i rifiuti, inseriti nell'aurea di perfezione della tv, avrebbero potuto diventare anch'essi belli e profumati come i personaggi famosi!..Forse c'è chi crede che quelli che non hanno la (s)fortuna di abitare tra Napoli e dintorni, non sanno cosa sia la "monnezza"?!..E invece mi spiace, ma noi altri italiani, dalla Val d'Aosta alle punte di Sicilia e Sardegna, l'immondizia la conosciamo, la produciamo, spesso (non io purtroppo!..) la raccogliamo differenziatamente, la buttiamo, e così via per tutti i processi successivi, fino alla sparizione della monnezza stessa, in un tour de force che implica anche la parte dell'arricchimento mafioso, visto che non è solo la Camorra a pensare che la "monnezza sia oro"!
Detto ciò, mi sento di dire che in questa brutta storiaccia siano stati usati i termini immondizia, spazzatura, pattume, lerciume e via discorrendo verso i soggetti sbagliati. Si! Perchè quelle caterve di buste visibilmente maleodoranti, protagoniste assolute di questo primo scorcio di anno italico, non meritano per nulla l'appellativo discriminatorio di rifiuto, visto che sono davvero la parte più nobile di questa orrenda situazione, triste sintesi dello schifo che sta diventando, da qualche decennio a questa parte, l'amministrazione della "cosa pubblica" in Italia.
Perchè immondizia sono innanzitutto quei grandissimi idioti che si sono infiltrati nella protesta decisa, ma pacifica, degli abitanti di Pianura (ma anche di Quarto e Pozzuoli), per sfogare contro la polizia (anche stavolta purtroppo non irreprensibile!..), e poi contro tutto quello che si trovavano davanti, i loro deviati istinti violenti, inficiando così non solo l'effettiva utilità, ma altresì la serietà e la purezza della protesta stessa!
Perchè spazzatura è soprattutto il risultato dell'attività mediatica dei giornalai della tv in questi giorni, che come cani che corrono appresso al bastone, cercano solo e soltanto l'evento dal forte impatto emotivo, la scossa che faccia restare tutti noi sempliciotti spettatori piantati allo schermo, l'immagine che susciti pathos. E si filmano le sceneggiate (stavolta si può dire) napoletane, gli scontri e la rabbia che monta; e si parla dei danni, delle strade bloccate, dei cori nei cortei di protesta, dei politici che sparano puttanate....e tutto il resto?! Si parla di questo problema in Campania con scadenze annuali precise, e in tutto questo tempo non c'è stato un servizio, neanche di qualche tg o di qualche rubrica di tg, su come in 14 anni si siano succeduti 14 commissari straordinari per lo smaltimento dei rifiuti, con i conseguenti enormi esborsi di denaro pubblico, senza che si sia mai visto un miglioramento. Nessuno ha fatto un'inchiesta che sia una, ma ora sono tutti pronti a fare la cronaca della e*******a rifiuti (c'è una parola che non voglio assolutamente nominare, magari ve la riferisco più in là..)!
Perchè pattume sono le parole dei soliti logorroici politici più in vista, che se c'è una cosa che sanno fare davvero bene...beh questa cosa è strumentalizzare! E si badi bene che non faccio differenziazioni di sorta tra pseudo-destra e pseudo-sinistra. Mi fa schifo sentire come alla dottrina politica si sia sostituita la "cantilena politica"!.. Nessuno si preoccupa della situazione realmente oscena di Napoli e provincia. Dai leader (e non solo) dell'opposizione senti dire che: "chi ha sbagliato si deve dimettere", "Bassolino e la Iervolino hanno fallito", "questo piano d'intervento del governo è inutile e tardivo" (come se il problema dei rifiuti fosse tutto di questo governo..)! Ed è proprio di oggi (ultima per ordine, ma non per grandezza) l'ultima grande chicca dell'unico coro unito della pseudo-destra: "Il nuovo commissario De Gennaro è un uomo dello stato, una scelta ottimale, ma il resto è confusione"...Notatelo con attenzione, questo piccolo pensierino è diventato il preambolo di ogni discorso della pseudo-destra!.. E tutto questo perchè?! Solo perchè De Gennaro, uomo bi-partisan, ora capo di Gabinetto del ministro dell'Interno Giuliano Amato, è stato anche capo della Polizia nel precedente governo Berlusconi, e quindi nessuno può parlarne male. D'altro canto invece, poichè sono proprio (e direi anche casualmente..) di pseudo-sinistra sia il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, sia il presidente della Regione Campania ed ex commissario Bassolino, dalla parte del governo di pseudo-sinistra si è imparata la filastrocca che "non è il momento delle accuse" dato che "è solo il momento di agire"...Bella cazzata! La politica è un onore, però anche un onere. Sarà una banalità, ma è tanto difficile da capire!?.. Sempre se lo sanno i politici questo.
E infine, perchè lerciume è l'orrendo menefreghismo, lo squallido affarismo, e il dilagante clientelismo che si sta imponendo in tantissime zone d'Italia (Meridione in primis!..) all'interno della pubblica amministrazione! E' disarmante, è davvero un disgusto. Un personaggio come Bassolino, presidente della regione, che dal 2000 al 2004 da Commissario per lo smaltimento dei rifiuti ha speso (soprattutto tra compensi per sè e per altri) circa 1 milione e 600mila euro, con l'unico risultato di dare in appalto la gestione dei rifiuti solidi in Campania a una società del nord (la FIBE) che come vediamo ha risolto ben poco, e che tra l'altro è stata rinviata a giudizio con lo stesso Bassolino per una presunta truffa sulla raccolta di rifiuti indifferenziati falsamente presentati come ecoballe di cdr (ossia rifiuti da cui è possibile ricavare energia)...beh..dicevo che un personaggio come Bassolino è solo la punta dell'iceberg di una situazione diffusa ormai non solo nella politica locale, ma purtroppo sempre di più anche a livello nazionale. Votare chi ci promette un favore. Votare chi si mette con i più ricchi. Non c'è nè demagogia, nè populismo che tenga; chi ha vissuto anche soltanto un po' la "situazione meridionale", lo sa come funziona, come la classe politica non si sceglie ma si auto-crea, a partire dal livello locale. E in cambio di un favore, quelli che tu hai eletto si trasformano da tuoi rappresentanti in tuoi padroni. Anche se poi alla fine i nostri reali padroni sono quelli con i soldi, sono costoro che scelgono i loro stessi "servi" come nostri rappresentanti. Ma guarda tu: persino i politici stanno diventando un po' schiavi come noi...e chi l'avrebbe mai detto?!

Iniziamo dal cassonetto

Ricordando che quest'anno è un bell'anno bisestile di merda, a cuor leggero, parliamo proprio dalla merda che in queste ore sta circondando quell'isola felice della Campania. Prescindendo dal fatto che è un caso unico in Italia( e un motivo di base ci deve pur essere), e dal fatto che il prototipo del cittadino campano non'è che mi sia proprio simpatico, possiamo dire che per l'ennesima volta esce allo scoperto l'inutilità di fondo di parte della classe politica e amministrativa italiana. Ma buttarla in rissa già a inizio anno non è per nulla nelle mie corde, quindi con molto equilibrio e senza voler offendere nessuno, mi limito a dire che la Iervolino non si riesce a distinguere in una foto con sullo sfondo un a discarica a cielo aperto, e Bassolino (non lo ammetterà mai) ha quelle borse sotto gli occhi perchè ha passato le ultime notti a bruciare i cassonetti dell'immondizia di Napoli e dintorni.
Ma aspettiamoci di tutto, questo è un anno bisestile di merda.

martedì 1 gennaio 2008

2008...Il solito vecchio anno nuovo


Giunti al capolinea di questo complesso 2007, ad ognuno di noi non resta altro da fare che guardare indietro agli ultimi 365 giorni della propria esistenza, pregando di aver imparato dagli errori, e guardare quindi avanti, da questo 1 Gennaio, con la solita illudevole e infondata speranza che con questa data si apra un nuovo segmento della nostra vita, come se lo scorrere degli anni non fosse più soltanto una mera scansione temporale, ma bensì la reale unità di misura fornitaci da Dio per organizzare la nostra evoluzione, così che possa corrispondere sempre ad un numerino, quella che definisce la nostra età, di cui siamo schiavi senza alcuna possibilità di fuga.
Per dire: fino ai dieci anni si subiscono le botte e i ricatti di genitori e insegnanti...Dai dieci ai quindici anni sono contemplate tutte le possibili figure di merda che un essere umano possa commettere...Il lasso di tempo dai 15 ai 21anni pare l'età delle cazzate...E così via fino all'età adulta, dove poco o nulla ti è permesso, proprio perchè ormai si è grandi e il tempo delle cazzate ormai è già passato!
Però in compenso ti è permesso essere disoccupato oppure (se sei fortunato..) un precario.
Ti è permesso morire a lavoro, e valere meno dei delitti di Garlasco, Cogne, Erba e Perugia messi insieme.
Ti è permesso firmare cambiali, riempirti di debiti e rateizzare la tua vita in modo da farla coincidere con quello che compri e che consumi.
Ti è permesso umiliarti per chiedere prestati legali, o addirittura (se sfortunatamente non hai tante garanzie o conoscenze..) rivolgerti direttamente ad un usuraio.
Ti è permesso essere preso per culo da una classe politica che (nel pieno rispetto delle basilari norme democratiche..) non sei stato tu a scegliere.
Ti è permesso farti chiudere la bocca dai padroni di giornali, radio e tv, se per caso ti azzardi ad esprimere opinioni fuori dal coro, anche se è per quello che ti hanno assunto.
Ti è permesso scegliere però fra l'Isola dei famosi e Elisa di Rivombrosa, tra Il Treno dei desideri e C'è posta per te, tra Porta a porta e Matrix, tra Verissimo e Studio Aperto..
Ti è permesso andare a vedere Natale in crociera, spendendo, per fare la fila, più tempo di quanto non ce ne sia voluto per fare il film stesso.
Ti è permesso credere che il telecomando sia il tuo massimo strumento di democrazia.
Ti è permesso andarti a schiantare con l'auto (se sei sfortunato contro altre persone), strafatto così tanto di alcool e droghe, che pure se non muori comunque non sai più qual era la tua vita precedente.
Ti è permesso di essere malmenato da uno che si qualifica come "forza dell'ordine".
Ti è permesso trasformare una modesta partita di calcio in un'eccezionale guerriglia urbana.
Ti è permesso di far evolvere il tifo calcistico in un atto di terrorismo.
Ti è permesso offendere, discriminare e picchiare, senza alcuna remora, uno diverso da te.
Ti è permesso chiamare "extracomunitari" africani, asiataci, zingari e sud-americani...ma non svizzeri e statunitensi.
Ti è permesso ritenerti superiore ad un immigrato che lavora e produce per lo stato molto più di te.
Ti è permesso essere una persona ignorante.
Ti sono(ci sono) permesse anche tante altre cose positive, ma non sono così tante da fare il paio con quelle negative.
Ad esempio è permesso essere ottimisti.. Allora Auguri. Buon 2008 a tutti.