INGHILTERRA: TROPPA RICCHEZZA SFINISCE
Questa forte denuncia, che scandalizza un po' tutti, proviene da un reality d'oltremanica che equivale nientemeno che alla versione britannica della nostra idiota "Isola dei Famosi". E già questo meriterebbe perplessità. Comunque è in tal contesto che una delle wags (dicesi "wag" in Inghilterra la compagna...o la compagnia momentanea di un calciatore!) più famose, futura moglie dello strapagato (come tanti altri e poco meno di altri ancora: 80.000 sterline a settimana!..) attaccante del Chelsea Joe Cole, tale Carly Zucker, ha confessato quasi in lacrime ad una compagna di reality delle difficoltà che derivano dal fatto di possedere una quantità ignobile di denaro, e del non sapere cosa cazzo farne! La Zucker sostiene, rimanendo seria, che: "è molto, molto difficile essere ricchi. [...] A volte il denaro diventa proprio un peso, ed è questo il motivo per cui l’anno scorso ero così stressata." E non contenta aggiunge: "se avessi un budget limitato, sarebbe più facile"!..
Fulminee sono giunte reazioni tra le più svariate.
Quella che ci ha colpito di più proviene da alcuni solidali abitanti del centro-Africa che han voluto far sentire alla Zucker tutto il loro sostegno con questo comunicato: "Siamo vicini alla sig.na Carly Zucker. Sappia ella che preghiamo tutti i giorni affinchè la crisi economica possa privarla di ogni sofferenza dovuta alla sua incapacità di dare un senso al dispendio del denaro. L'unico appunto che vorremmo muovere verso il legittimo sfogo della povera milionaria è questo: cara Carly, capiamo il suo dolore. Ma con queste vostre lamentele va a finire che ci priverete pure del nostro senso di inferiorità e quindi della possibilità di essere compatiti dal resto del mondo. E così non ci rimarrebbe davvero più un cazzo! Saluti da quei fortunati dei poveri dell'Africa."
IL VATICANO: GRAMSCI RIPRESE LA VIA DELLA FEDE
Monsignor Luigi De Magistris, conterraneo del fondatore del Pci, torna ad affrontare una questione già ampiamente dibattuta, ossia quella del riavvicinamento al cattolicesimo da parte di Gramsci, poco prima della morte, nel 1937. Gli storici del comunismo, pur sentenziando che non cambierebbe alcunchè nella memoria politica gramsciana, ricordano che non vi sono assolutamente prove a riguardo di una conversione "ad mortem" di Gramsci. Dal racconto di mons. De Magistris si legge di un Gramsci che in fin di morte richiede l'immagine di Gesù per poterla baciare, per tornare quindi alla fede dell'infanzia.
Molte sono le voci nel dibattito e forse non si arriverà mai ad una ricostruzione precisa.
Intanto fa scalpore la richiesta di Gesù di procedere con un accusa formale verso Giuda per il reato di apologia di comunismo. Intervistato, il Messia si sfoga: "Visto il probabile bacio di Gramsci in punto di morte, ora voglio che si indaghi sul bacio di quell'infame di un'Iscariota. Avrei dovuto capirlo subito che era una zecca. Vendersi per trenta miseri denari?!...Che straccione."
Nessun commento:
Posta un commento