mercoledì 19 dicembre 2007

Ho fatto un sogno - Capitolo 2



Allora, vi ricordate come s'era conclusa la prima parte del sogno?!
Se non la ricordate o non l'avete proprio letta, ve la andate a rivedere per i cacchi vostri!..Che io non ho voglia di stare qui a raccontare cose vecchie!..
Comunque da ricordare non c'è poi più di tanto, se non il fatto che la prima parte del sogno iniziava e terminava con la mia fuga; interrotta e ripresa più volte, per via di vari contrattempi.
Qualcuno forse si starà chiedendo da cosa potessi mai fuggire!?..Bella domanda!..Diciamo che fuggivo da me stesso, dalla mia angoscia, dall'insaziabile avidità del mio orgoglio...e anche un po' dalla Guardia di Finanza....Ma quante cazzate mi fate dire!?..Dai, ma che domanda è: "da cosa fuggivi"?!..Su!..Non fatemi perdere tempo, che c'ho pure sonno!
..Vabbè dai stavo fuggendo. Qualcuno mi inseguiva; so soltanto che era un uomo, ma non saprei definirlo altrimenti.
Mi vedo mentre corro, ho appena imboccato un corso pedonale molto grande, stracolmo di gente. Ma si, è proprio lui: Corso Vannucci! E' la strada principale del centro di Perugia...anzi è in assoluto il centro di Perugia! Potrei riconoscerlo fra cento!..Mi bastano pochi dettagli: l'uomo della fisarmonica di strada, vera "mina vagante" del centro perugino, sempre con le cuffie alle orecchie(abilmente nascoste tra i rasta!), molto probabilmente per non ascoltare le sue poco enfatiche melodie!...C'è poi il quattordicesimo apostolo, incautamente abbandonato da Dio sulla nostra peccaminosa terra, fornito come tutti gli apostoli di una perfetta barba autocoprente, altresì famoso per essere stato il primo predicatore in tuta da footing, e anche perchè trova nel vuoto il suo privilegiato interlocutore!...E come non ricordare quindi, ultimo per ordine, ma non per importanza, il mitico duo ribattezzato "la banda del centesimo"; accompagnati da un folto numero di cani(dall'aspetto molto più sveglio e socievole rispetto a quello dei loro "padroni"), i due giovani(ragazzo e ragazza) di poche e brutte speranze occupano la loro giornata a chiederti "qualche centesimo", tant'è che all'inizio credevo fossero impiegati della Banca d'Italia mandati per le strade del belpaese a rendersi conto di quanto velocemente e gioiosamente la gente si liberasse degli odiosissimi EuroCent..invece nulla di tutto questo! Nè sono della Banca d'Italia, nè vogliono solo qualche centesimo. E si!..Perchè di centesimi ne vogliono almeno 50, e se gliene dai di meno ti guardano come se gli avessi fatto l'elemosina...Ma che cazzo volete, siete voi che chiedete l'elemosina?!..
Comunque, ricapitolando, sto correndo nel centro di Perugia. Ho passato corso Vannucci e ho ancora questo alle calcagna. Attraverso una zona occupata da tanti ragazzi in piedi che chiacchierano e bevono. Ecco, qui dovrei sentirmi più al sicuro!..Magari!...Proprio mentre passo, forzatamente di corsa, mi compare dietro, venuta fuori da una nube di fumo e oscurità, una muta di cani, forse inferociti forse gioiosi, che corrono anche loro per inseguirmi e raggiungermi..ma a questo punto preferisco farmi acchiappare dal mio inseguitore!
Mi lamento un attimo, perchè questi giovanotti, apparentemente non curati, vestiti di stracci e di piercing, che hanno il culo a gradini visto che sono abituati a sedere solo sulle scale, e che vivacchiano su una labile linea di confine che separa la bivaccheria dagli alcolisti anonimi, non è possibile che vadano in giro per la città con il loro bestiame(perchè si tratta di cani grandi davvero come dei pony!..) selvaggiamente sparso, libero si di correre e di giocare, ma anche nello stesso tempo di cagare, di pisciare e di spargere il proprio seme per generare prole cagnesca dal misterioso destino!
Uno di questi ragazzi mi sente. Non gli piace quello che ho detto. Vuole chiarire la questione, se ne esiste una!..Si rivolge allora verso di me, palesemente "euforico": "Hey scusa, grandissimo ipocrita da quattro sold..", ma non fa neanche in tempo a terminare la parola soldi, che inizia a vomitare come una fontana, rovesciando tutto quanto possa mai rimettere un essere umano con tutti gli organi in ordine!
Ringraziando tutte le divinità per non essermi imbrattato della digestione scomposta di quel vomitatore pazzo, mi sento obbligato a cambiare aria.
L'inseguitore intanto ride, e non mi sta bene: "che ti ridi coglione?!...Vuoi vedere come me ne vado e ti fai un bell'inseguimento da solo, se non la smetti?!..Cos'è, mi faccio prendere per culo da te!?...Dai, fai il serio!"
Non appena il deficiente smette di ridere, riprendo immediatamente la fuga. Ma mi rifermo subito, perchè ho sete, ho bisogno di bere, la visione di quel vomito m'ha disidratato. C'è un piccolo bar sulla destra; cioè non è proprio un bar, in realtà lo è solo fino alle 20!..Dopo quell'orario si trasforma in "Cicchettaro" a tutti gli effetti. Serve alcolici e non(ma soprattutto alcolici!) a tutto spiano, a giovani desiderosi di donare il loro fegato alla ricerca scientifica(sempre dopo l'autopsia!..); ma quel che lo rende maggiormente noto è il nome: Alan, detto anche il "Lino Banfi del Kurdistan"(solo per la somiglianza fisica!..), o più semplicemente identificato come "il Curdo"(come se in Italia ce ne fossero giusto due o tre..)!
I cicchettari sono sempre pieni, ma mi convinco egualmente ad entrarci e fare tutta la trafila per bere ciò che mi spetta. Tra spintoni, gomitate e passi rallentati dall'alcool sedimentatosi tra il pavimento e le mie scarpe, raggiungo il bancone: "Alan, un borghetti!"(..Lo so che non disseta, ma tanto è un sogno...chissenefrega!).
Sorrido nell'attesa della mio bicchiere, ma il sorriso si piega da sè non appena vedo tale Alan che prende un bicchierino di plastica, ci sputa dentro qualcosa di vagamente barocco, e me lo offre insieme alle parole: "1 Euro!"
Che cosa?!..Più schifato che sorpreso, lo guardo e lo attacco: "ehi, ma è uno sputo?"
"Si..si..dicono tutti così!" E mentre lo incenerisco con lo sguardo, lui mi caccia dal locale insieme ad altri ragazzi: "dai ragazzi usciamo che è tardi, dai!..Prendete il cicchetto e bevete fuori!"...E' un momento molto toccante. Alle parole di Alan segue un boato misto di tristezza e delusione, frutto del vocìo sommesso di quei giovani(e anche meno giovani!..) clienti frastornati, scossi dalla chiusura annunciata di un'altra serata emozionante. Sono davvero inconsolabili, mi rimandano a quella stessa disperazione che si provava al liceo, allorchè terminava inesorabilmente l'ora di educazione fisica, per lasciare il posto alla più spietata ora di latino!..
Ma poichè è esattamente nei momenti tristi che bisogna dimostrarsi forti, riprendo in mano il mio destino e ricomincio a correre. Sono contento perchè mi trovo su una strada in discesa che facilita la mia fuga. Però, come è ormai consuetudine di questo sogno, l'intoppo è lì, sempre in agguato!..E in questo caso l'intoppo è rappresentato da un ragazzo, credo della mia età, che si mette davanti alla mia strada con un tempismo tale che pareva stesse aspettando proprio me!
Sembra disperato, anzi esaurito. Non faccio in tempo a proferir parola, che subito mi sommerge con un'ondata di frasi, precise e sequenziali come i dialoghi di un copione già scritto: "ehi, vuoi farmi un'intervista? Posso dirti tante belle cose! Sono amico di Sollecito, cioè non proprio amico amico, però so dove abita, ci passo sempre davanti quando torno a casa!...Conosco Lumumba! So dove sta il suo pub, lo Zoologico! Pensa che addirittura una sera dovevo andarci con i miei amici..ma poi non se n'è fatto più nulla e siamo andati al Merlin che stava la Messaggeria...e pensa che conosco pure una ragazza americana che somiglia ad Amanda Knox! E' quasi uguale..solo che è molto alta, mora di capelli, e di carnagione più scura...però si assomigliano! Dai intervistami, ti prego!"
Aiuto! Vorrei morire...annullarmi...mimetizzarmi nell'aria...scomparire dallo spazio-tempo! Non so più dove poggiare lo sguardo, se lo poggio su di lui va a finire che gli dò una testata! E quest'idiota continua a blaterare: "Su, chiedimi qualcosa su Rudy! Una volta ho giocato a basket con lui..o almeno credo fosse lui, era uno nero con la barba comunque!...Dai, fammi un'intervista sulla droga a Perugia!? Guarda, mi drogo!..Tieni, c'ho 10 Euro di fumo. Li vuoi?..Ma non è che spaccio...però se ne vuoi parlare posso pure fare finta di essere uno spacciatore!?"
"BASTA!" Lo interrompo con un urlo proveniente dalla parte superiore dello stomaco. "Eh cazzo!..Mi hai devastato i sensi! Ma cosa vuoi da me?..Per chi mi hai scambiato?..E soprattutto: dove te lo sei sognato che faccio le interviste, eh?!"
"Guarda," mi fa lui con calma olimpica "visto che hai un cameraman che ti corre dietro, credevo fossi un giornalista tv!?.."
Allora mi volto e per la prima volta guardo bene da vicino il mio inseguitore. Ha una telecamera, che non avevo ancora notato: "Scusa, ma tu chi saresti?..Cosa cerchi da me?!" Le domande vengono fuori da sole.
"Io...lavoro per la Vita in diretta! Sto facendo un reportage solo video della notte perugina...e poichè sei stato il primo giovane che ho trovato, allora t'ho seguito per tutta la serata, sperando in qualche tua avventura particolare! Non lo so...riprendere un'ubriacatura, o mentre ti facevi una canna, o qualche atto vandalico o di bullismo.."
Non credo alle mie orecchie. Sono disgustato, letteralmente disgustato.
"Caro cameraman: vuoi riprendere un omicidio?"
"No, non esageriamo! Un omicidio è troppo, non mi interessa.."
"Allora ti conviene scappare! Perchè io nei sogni ho già ucciso..e non farei fatica a ripetermi di nuovo!"...Sto deficiente.

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