sabato 31 gennaio 2009

Spirito Critico ThreeNews

ELEZIONI AMMINISTRATIVE IN IRAQ

Milioni di iracheni sono andati oggi pacificamente alle urne in Iraq per le elezioni amministrative che ridisegneranno la mappa del potere politico in gran parte del paese medio-orientale. Sono naturalmente ancora del tutto sommarie le previsioni su quale lista risulterà vincente alla fine dello scrutinio. Ma si può affermare con relativa certezza che molti iracheni hanno disegnato sulla scheda elettorale una scarpa nera, indicandola come il più forte segno di rinnovamento e speranza per il futuro.



DIPENDENZE DA INTERNET: SOLO UN PO'..

Nonostante i siti di social network siano diventati tra gli obiettivi preferiti delle riflessioni preoccupate di molti psicologi, i quali evidenziano con grande criticità il costante e quasi vertiginoso aumento di iscritti a questi contenitori on-line di contatti con utenti per lo più semisconosciuti, l'opinione pubblica continua a ritenere il fenomeno sotto controllo.
In fondo, per fare un esempio, in Italia il numero degli iscritti su Facebook (ormai il più noto e diffuso tra i siti di questa matrice) è aumentato nell'ultimo anno solamente del 135%!...Che sarà mai?! Comunque non vi è alcun allarme.
Intanto anche la smorfia napoletana inizia però a volersi adeguare al cambiamento. Da oggi infatti il numero 48 (anticamente "morto che parla") sarà identificato come: "MORTO CHE CHATTA".



CONTESA VATICANO-ISRAELIANA

Nuove tensioni fra Israele e il Vaticano dopo la decisione del capo dello stato pontificio di riabilitare dalla scomunica i seguaci di Lefebvre e con essi anche il vescovo negazionista Richard Williamson. A evocare una rottura dei rapporti diplomatici tra Israele e la Santa sede è il ministro israeliano per le Questioni religiose, Yitzhak Cohen, il quale, sul settimanale tedesco Der Spiegel, raccomanda di "interrompere completamente i rapporti con un'istituzione di cui fanno parte negazionisti dell'Olocausto e antisemiti". Il ministro israeliano ha chiesto che la Santa Sede fornisca immediatamente una soluzione per il grave conflitto creatosi.
Ma Papa Benedetto XVI, anche se disponibile a qualsiasi tipo di chiarimento, ha fatto capire di aver bisogno di tempo: "Sono giorni che si rivolgono tutti a me" - ha rivelato il Santo Padre - "ed io non ho più tempo neanche per dire un rosario. Sembra che sono io quello antisemita!...Comunque, se questo ministro ebreo vuole confrontarsi con me, ho già dato mandato alla diplomazia del Vaticano di dare a questo signore un numero d'attesa. E magari, per evitare che poi se ne dimentichi, conviene che il numerino se lo fa scrivere sul polso.."


PS. Annotazione molto importante! Mercoledì 11 febbraio prossimo a Roma, in Piazza Montecitorio, dalle ore 11,00 alle ore 16,00, si terrà il sit-in per Niki Aprile Gatti (qui postai un invito ad informarvi sulla sua triste e oscena vicenda); un ragazzo che, come pure tanti altri, chiede di essere ricordato. Perché lo schifo e l'ingiustizia non ci taglino le gambe e la voglia di emergere da questo STATO CORROTTO e DEVIATO nei suoi gangli vitali! Ci sarà anche la partecipazione del Comitato Madri Per Roma Città Aperta. Chi può (e chi è di Roma ha poche scuse) deve partecipare assolutamente!!!
Lavoriamo di coscienza, please.

2 commenti:

Damiano Aliprandi ha detto...

Grazie caro per la diffusione!

ps per quanto riguarda l'internet dipendenza tra un po' nasceranno nuove patologie e ci sarà da preoccuparsi....

Anonimo ha detto...

Certo che se davvero gli iracheni sono andati ai seggi, sfidando possibili attentati, solo per disegnare una scarpa all'indomani dell'insediamento di Obama... sarebbero dei deficienti!!!!