domenica 25 novembre 2007

Sono commosso


Ragazzi, mi viene da piangere. Forse sarò troppo emotivo, lo so; ma non potete biasimarmi, perchè quello che è successo oggi ha davvero segnato un profondo solco su quella dura lastra di marmellata di amarene che è il mio cuore di appassionato sportivo.

Raramente ci siamo espressi sul blog per parlare positivamente di qualcuno o di qualcosa, però oggi non si poteva far passare inosservata questa notizia.

Sarò breve, perchè breve è l'episodio in questione.

Siamo a Foggia (che solo casualmente è la mia bella città di nascita...) e più precisamente allo stadio Pino Zaccheria, dove si sta giocando Foggia-Novara, gara del girone A della serie C1.

Stiamo parlando, se non l'aveste capito(e io mi preoccuperei!..), di una partita di calcio, e per di più in un contesto "particolare" come può essere una partita di calcio in una città profondamente meridionale, che vive praticamente di "pane e pallone", come è proprio Foggia.

Se avete capito questo, dovete allora tener ben presente nella vostra sferica testolina che un contesto del genere ammette soltanto in una bassissima percentuale possibili episodi di sportività (quella sportività che da un po' di tempo siamo purtroppo costretti a chiamare "fair-play" per la maledetta moda anglofila che si è impossessata del nostro lessico quotidiano)!

Ebbene in un tal contesto è accaduto qualcosa di speciale.

Siamo quasi alla mezz'ora del secondo tempo: il portiere del Foggia Agazzi (noto ai più per le sue pessime pettinature!..) riceve la palla dal suo difensore Lisuzzo e la blocca con le mani. Ora, le regole del giuoco del calcio (lo dico per quelle poche anime che non dovessero esserne al corrente..) stabiliscono che il portiere non può toccare la palla con le mani, dopo che quest'ultima è stata toccata da un suo compagno con i piedi. L'arbitro assegna quindi la punizione al Novara; ma l'idiota col fischietto, coadiuvato nella sua simpatica inettitudine da un assistente di linea (volgarmente detto guardalinee) attento come una spia del Kgb in pensione, non si è reso conto che il retropassaggio è stato fatto dal difensore al suo portiere col ginocchio, che è proprio l'ultima parte del corpo con cui un giocatore può passare la palla al portiere, permettendo a questi di toccare la palla con le mani.

Fioccano allora le solite (comunque in questo caso giustificate) proteste, e non solo da parte dei protagonisti in campo, ma anche e soprattutto da parte del pubblico sugli spalti, che rifarebbe volentieri con l'arbitro alcune scene del film "The passion" di Mel Gibson!...Ma il direttore di gara non si schioda dalla sua scelta e fa battere la punizione, che in questo caso è una "punizione a due in area piccola", facilmente riconoscibile perchè è quella che si batte a poco più di tre metri dalla porta(che è grande più di sette metri), causando quindi un ammasso sconsiderato di uomini, ammucchiati in pochi metri quadri (come neanche al Cpt di Lampedusa!) chi per difendere la sua porta(e in tal caso si vedono degli uomini affiancati sulla linea di porta, che sembra attendino null'altro che l'esecuzione della loro condanna a morte, anche perchè in effetti la punizione si risolve spesso con una vera e propria fucilata di un cecchino-tiratore, che mira ad abbattere con un sfera di cuoio quel muro umano che si è coraggiosamente frapposto tra lui e la rete!..); e chi invece per ostacolare la difesa, e soprattutto quel genio del portiere avversario, il quale crede illusoriamente di poter coprire una porta enorme soltanto con il suo movimento, e con l'apertura alare dei suoi arti superiori.....misteri del calcio!

Però a questo punto sale in cattedra l'attaccante piemontese del Novara (Davide Sinigaglia), il quale, conscio dell'inconsistenza del fallo fischiato, decide con immensa sportività di eseguire la punizione appoggiando volontariamente la palla tra le mani del portiere del Foggia Agazzi!

Avete capito?! Non ha sfruttato una potenziale pericolosa occasione per segnare, solo perchè falsata in quanto nata da una decisione sbagliata: un gesto da premio Nobel per la Pace!.. Ma riceve naturalmente soltanto gli applausi scroscianti dei compagni, degli avversari e di tutto il pubblico presente.

Che dire?!...Davide Sinigaglia, sei un grande!

A parte che se tu avessi segnato, e il Foggia avesse perso proprio per quella punizione, in quello stadio te l'avrebbero perdonato davvero in pochi(ed io per primo se fossi stato presente)!..Però nonostante tutto hai dimostrato un grande senso dello sport(che non so se esista, ma se esiste ce l'hai)!

Oltre che dedicarti un post, noi amanti del bel calcio(e anche un po' del Foggia!..) non possiamo fare....ma se qualche giorno ti trovi casualmente a passare per il Tavoliere e vuoi fare con la tua famiglia una sosta in quel di Foggia, sappi che la mia casa è sempre aperta! Potrei farti assaggiare i "troccoli" freschi fatti in casa da mia zia Carmela...o magari ti farei cucinare da mia madre una bella tiella di pasta al forno come simbolo insieme di ospitalità e di riconoscenza per il tuo gesto, anche se la fase seguente della digestione comporterebbe poi per te una pausa di almeno due settimane dell'attività agonistica!..

Comunque vai così Davide!..Foggia ti ringrazia.

2 commenti:

Paolinho ha detto...

Io me li immagino quei "Bravi Ragazzi" della curva mentre commentano il gesto di Senigaglia e si danno le pacche sulle spalle..bella Davide e bella nik

NicKappa25 ha detto...

Io me li immagino di più se Sinigaglia segnava...