Pomeriggio in TV

A rischio della salute di quei pochi neuroni che mi sono rimasti, ho deciso di portarvi con me in un viaggio nel fantastico mondo della televisione italiana,in un pomeriggio qualsiasi di un giorno qualsiasi, perchè è veramente facile sparare a zero sulla nostra tv senza cognizione di causa...ma è tanto più bello farlo sapendo di cosa si sta parlando.
Sono le 16:05 di mercoledì 14 novembre....il nostro viaggio ha inizio.
Con grande stupore scopro un programma al quale non ho mai avuto il piacere di assistere: Festa italiana. Senza stupore scopro che Rai Uno ha deciso di puntare sull'ennesimo format fondato su ospiti di alto rango (vedi il comico Cirilli) e sulla scelta di incrociare servizi su storie vere e struggenti con il meglio di Ballando con le stelle...Senza parole.
Quel che rimane della mia autostima mi intima di cambiare canale e.....non l'avessi mai fatto...Ricomincio da qui. Fosse stato per me, guarda, ti avrei fatto ricominciare su Telecapri alle quattro di mattina! Penso che la signora D'Eusanio sia la persona con meno credibilità presente nel penorama televisivo italiano...ed è una bella battaglia eh! Se poi aggiungiamo che nella sua trasmissione di merda chiama in qualità di esperti un parroco quarantenne di Forcella ed una delle ormai famose pseudo psicologhe di sto cazzo, allora grazie all'istinto di sopravvivenza, la mia mano si sposta in automatico sul telecomando.Ma non mi scoraggio ma guardo e passo.
E passo a Rai Tre...Oh eccoli! Un anziano signore in primo piano, con un'orrenda cravatta rossa a poit, mi fa capire di essere approdato sul Question time di Tribuna parlamentare. Il bello è che un'inquadratura più larga del Parlamento svela il trucco...in aula ci sono ben quattro parlamentari contati...QUATTRO, e Bertinotti suona anche il suo bel campanello mentre il ministro Mussi si aggiusta il suo bel riporto. Ma in parlamento ci torneremo più tardi...oggi è il gran giorno, mi hanno detto che il governo dovrebbe cadere e non mi voglio perdere la sicura ressa,o anche la rissa al Senato.
O MADONNA MIA....O MADONNA MIA...sono degli Highlander! Nella mia ignoranza settoriale mi devo far aiutare dal televideo per venire a sapere che dopo la bellezza di una trentina di anni Sentieri è ancora qui tra noi, roba che secondo me recitano i figli degli attori della prima serie. Rete Quattro non finirà mai di stupirmi.Anche perchè dopo c'è Mister miliardo con Terence Hill.
Ore 16:40 e siamo su Canale 5........................................fosse per me continuerei con i puntini di sospensione: c'è Amici. L'unico programma che ha dovuto cambiare il nome originale perchè a rischio di causa legale per aver infangato quello di Saranno Famosi, il film. Belle figure che facciamo con gli americani, che quasi si sono pentiti di averci liberato a gratis e senza petrolio.
Siamo all'ultimo canale Mediaset...almeno i ragazzini qualcosa di simil-sano ancora lo riescono a vedere, i cartoni; in un panorama così variegato di spazzatura catodica, solo i cartoni hanno il diritto di asilo politico, anche Heidi.
Per ultima La7, ultima ma l'unica capace di proporre qulacosa di socialmente utile come Atlantide, che consiglio caldamente a chi a quest'ora non fà un beneamato cavolo come me...oggi una puntata sui..........tesori perduti dell'Afghanistan?!!...ecco magari ve lo consiglio da domani, magari con una puntata più interessante.
Ora....non'è che cambiando fascia oraria cambi molto, perchè se ci eravamo lamentati di Festa italiana, dopo un paio di ore,sulla prima rete, troviamo La vita in diretta...e qui sò che gli insulti si sprecherebbero; la capacità di Cocuzza di passare da un servizio su Corona all'omicidio di Perugia, senza colpo ferire, penso debba ormai essere materia di studio, ma io punterei il dito...ma anche una pistola, sul modo di mascherare di serietà quell'insieme di stronzate impossibili da concepire per una mente anche poco al di sopra del primatesco. Colpa di Cocuzza ma direi anche degli autori.
Ore 18:30 e il panorama non accenna minimamente a migliorare....lo zapping diventa pian piano l'unica via concepibile per evitare di prendere a calci questa grande scatola di plastica che ho di fronte...l'unica zona franca sono i tg, e non tutti: Studio Aperto ormai ha dell'incredibile...teatro, è proprio teatro, se quelli de La vita in diretta riescono a far passare le cazzate come cose serie, a Studio Aperto riescono a ridicolizzare il drammatico.
E allora basta, è inutile tentar di salvare nulla e a dire la verità mi sono anche un pò rotto i coglioni.
Termino questo viaggio deluso anche dal mancato crack del governo....Questa Tv è indifendibile, ci avrei anche provato, ma se non mi fate cadere nemmeno il governo?
Fatica sprecata.