martedì 13 novembre 2007

L'intervista del Martedì - "C'è chi vota no!.."


Amiche e amici...lettori e lettrici...fallite e falliti, ritorna oggi, impavida e disinibita, la rubrica che voi tutti tanto attendete!

Puntuale come trenitalia!...Audace come la satira di Pippo Franco!...Incontinente come la nonna della candeggina ACE!...Ecco qui per voi l'ormai celeberrima intervista del martedì(che non ci si spiega come mai avvenga proprio di martedì?!..), oggi riguardante una persona che più d'attualità non si poteva trovare!...Neanche se avessimo intervistato una donna l'8 marzo, oppure Berlusconi il 25 dicembre, o addirittura Rosy Bindi il 6 gennaio!..

Abbiamo la fortuna di avere qui con noi addirittura Lamberto Dini, presidente della Commissione Esteri del Senato nell'attuale governo, già direttore generale della Banca d'Italia dal 1979 al 1994, quando si dimette per diventare ministro del Tesoro nel 1° governo Berlusconi; e ricordato soprattutto per l'incarico di capo del governo, assegnatogli dal presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro il 17 gennaio 1995, in seguito alle dimissioni di Silvio Berlusconi da presidente del consiglio, col compito di traghettare il paese fino alle elezioni politiche anticipate, fissate nell'Aprile del'96. Il governo Dini resterà appunto in carica fino al 17 maggio 1996, godendo di maggioranze variabili, ma con un graduale attestarsi su una maggioranza di centro-sinistra.

Dini è stato poi ministro degli Esteri del primo governo Prodi, nonchè vice-presidente del Senato(eletto con la Margherita) nel 2° governo Berlusconi, al termine del quale viene rieletto, ancora una volta tra le fila della Margerita, divenendo quindi senatore nell'esigua maggioranza di centro-sinistra del 2° governo Prodi.

A cavallo tra il settembre e l'ottobre di quest'anno, Lamberto Dini, annunciando il distacco dal progetto del Partito Democratico, presenta ufficialmente il suo nuovo progetto politico(i "Liberaldemocratici", che si assume la responsabilità di rappresentare le istanze liberali e moderate del mondo politico, in progressivo disaccordo dalla cosìddetta "Sinistra Estrema" e quindi dalla sua stessa coalizione), e si dichiara in fin dei conti non più necessariamente vincolato al sostegno del programma del centro-sinistra, prospettando la possibilità di votare contro la stessa maggioranza, proprio come è successo oggi.


(In neretto le parole di Dini.)

Allora senatore, è notizia di poche ore fà il suo voto contro la "sua" maggioranza, caduta oggi per la prima volta sulle votazioni della legge Finanziaria, a favore di un emendamento di An per l'aumento degli assegni per il dottorato di ricerca. Pensa che succederà ancora durante queste votazioni?
Può darsi...oppure no!..Boh chi lo sa..


Ma come senatore, non lo sa?!..
Si che lo so!...Ma devo valutare tante cose..


La prego senatore, sia un po' più preciso!
Va bene. Innanzitutto: lei cosa mi offre se le rispondo in maniera adeguata?


Scusi, cosa le dovrei offrire?!..E poi qui le domande dovrei farle io!..A proposito di offerte, cosa ci dice dell'eventuale ministero che, secondo alcune voci, le avrebbe promesso Berlusconi in caso di caduta del governo e di elezioni anticipate?
Farò le mie valutazioni..


Eh..mi scusi senatore, ma che palle! Cosa deve valutare?..Qui la domanda, e soprattutto l'accusa, che le si fa è ben chiara! Lei si vende?
Senta, io cosa ci guadagno a risponderle sinceramente?! Non so...mi può offrire un ministero?!...O la presidenza di qualche commissione importante?!...E' libero il posto di direttore del blog?!
No mi spiace, è occupato!..La carica è stata assegnata ad honorem ad Aldo Biscardi!..
Davvero?!... Peccato!..


Ma porco il demonio!...Tutti a me!?...Senatore, va bene che io mi stia abituando a non sorprendermi più di nulla. Però credo che lei esageri davvero a pensare quasi esclusivamente al suo tornaconto personale?
Ma come si permette?!...Queste sono basse insinuazioni!


Sarà pure...ma intanto sono in molti ad accusarla di darsi al miglior offerente, non rispettando il mandato dei suoi elettori!
Ah si!...E chi l'ha detto, quella mezza checca di Pecoraro Scanio?!...Oppure Russo-Spena?!...Un frocio e un comunista! Anzi, due napoletani che dicono che io non dovrei svendermi!...E' comico e pure ridicolo! Sono tutte balle...Però potrei valutare di darle un'altra risposta se vuole?..


Senatore su!...Almeno non offenda, per piacere!...Che pure oggi stiamo finendo un'altra intervista a cazzo!...Ma lei si vende pure le risposte!?..
Io non vendo nulla!..Io ho le mani libere, faccio quello che voglio. Faccio quello che vuole l'istanza liberal-moderata.


Ma suvvia, la smetta di sparar cazzate! Ma se viene corteggiato ormai ogni giorno da Berlusconi, che le propone di cambiare sponda!?..
Senta, io non cambio nessuna sponda! Sarà lei che avrà cambiato sponda!


No, mi ha frainteso!..
No, invece ho capito benissimo!...Lei è un altro comunistaccio da quattro soldi. E ho sbagliato a farmi intervistare da lei!


Comunista ci sarà lei!...E ho sbagliato io anche stavolta a scegliere il soggetto da intervistare! Vecchio, rincretinito e pure venduto!...La votano a sinistra, la barca affonda...e lei che fa, salta subito a destra! Non è vero?!
Si ricordi che io ho le mani libere!..


E allora si prenda a schiaffi in faccia!...Alla prossima.

1 commento:

Vigilante ha detto...

ha ragione sei un comunistaccio!! strasmaledetto inglese