venerdì 14 maggio 2010

Gocce di poesia

L'ODE ALLA PISCIATA

Arrivi senza che debba chiamarti,
per darmi un sottilissimo piacere.
E in un istante, senza fare drammi,
rifuggi via e ti fai desiderare.

E' presto la mattina e già ti penso,
di sera ci sei tu prima del letto.
Con te non passo mai del tempo perso.
Resisterti è impossibile, lo ammetto.

La nostra relazione non fa acqua,
anche se a volte scappi e non dovresti.
Ma niente fermerà la nostra storia,
finché ci sono strade e porticati.

Ricordo adesso quando ero bambino,
credevo di potermene fregare
di te, del tuo bisogno e del tuo arrivo,
che mamma m'insegnò poi a rispettare.

E intanto che scrivevo sei tornata,
di nuovo col tuo fare stimolante,
a liberare un'anima malata
con la vescica sempre funzionante.

2 commenti:

essere disgustoso* ha detto...

commovente.

NicKappa25 ha detto...

non sono riuscito a pensare niente di più disgustoso, mi spiace. :-)