Ora, maledetti senatori e onorevoli tutti, avete l'ennesima opportunità per fare qualcosa di buono per questo paese bistrattato. Non fallitela anche stavolta.
Vi scongiuro. TACETE!
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"Si è creato un caso agitando lo spettro dell'eutanasia, ma qui non si
tratta di eutanasia. Alla fine anche Giovanni Paolo II ha richiesto di non
insistere con interventi terapeutici inutili. Vedo quasi il gusto di accanirsi
su una persona chiusa nella sua sofferenza irreversibile.
Una vita senza relazioni, alimentata artificialmente non è vita. Come
cattolici dovremmo interrompere questo clamore e dovremmo essere più sereni
affinchè la sorte di Eluana possa svilupparsi naturalmente. I trattamenti medici
cui è stata sottoposta non possono prolungare una vera vita, ma solo un calvario
disumano. E' giusto lasciarla andare nelle mani di Dio. L'alimentazione
artificiale è accanimento terapeutico, se la si interrompe Eluana muore.
Rispettiamo le sue ultime volontà e non lasciamo solo un padre che, appena si
saranno spenti i riflettori di una parossistica attenzione, sarà in esclusiva
compagnia del suo dolore. Io lo comprendo, prego per lui, gli sono vicino.
Neanche io vorrei vivere attaccato alle macchine come Eluana, anche per me
chiederei di staccare la spina. Eluana non c'è più già da tanto, da molto tempo
prima della rimozione del sondino che simula un'esistenza definitivamente
svanita".(Tratto da www.teleradioerre.it)